Acqua, Omoboni: Mugello protagonista di una rivoluzione

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Servizio idrico integrato: più tutele per i cittadini e penali per il gestore

 

 

Amplia la tutela dell'utente in caso di disservizi e disciplina più dettagliatamente e accuratamente gli aspetti tecnici della gestione delle utenze il nuovo regolamento del servizio idrico integrato di Publiacqua che ha varato di recente dall'Assemblea dei Comuni dell'Autorità Idrica Toscana. E si tratta di una radicale revisione che scioglie nodi che si trascinavano da anni. Le principali modifiche intervengono su utenze pubbliche, rapporti contrattuali e volture, preventivi e contatori (e il cosiddetto punto di consegna), strade vicinali e perdite occulte, deposito cauzionale, morosità e rateizzazioni. Il nuovo regolamento introduce modifiche che vanno a incidere significativamente su preventivi e interventi sul contatore, sui disguidi di consegna delle bollette, la competenza per la manutenzione delle reti, la collocazione dei contatori nelle strade vicinali ad uso pubblico e i criteri riguardanti le distanze per l’obbligo di allaccio alla fognatura. In particolare si fa chiarezza sulla responsabilità del gestore sugli allacciamenti e il posizionamento del contatore e il cosiddetto “punto di consegna”; si precisa che le strade vicinali a uso pubblico sono equiparate alle strade pubbliche; si applicano le direttive dell'Autorità nazionale sul numero minimo di rilevazioni dei consumi e la fattura per l'utente. Ed ancora: in caso di perdite occulte si riconosce all'utente, a determinate condizioni, il ricalcolo dei consumi ed in caso di morosità si prevede un'estensione della rateizzazione (con agevolazioni sul pagamento degli interessi per la fasce più deboli); si stabilisce che l'utente ha a disposizione almeno 20 giorni di tempo dall'emissione della bolletta per il pagamento evitando così il rischio di more per eventuali ritardi dei servizi postali; si “diluisce” il deposito cauzionale in almeno tre rate per le nuove utenze e in almeno due per le vecchie (mentre è escluso con la domiciliazione). Infine, è fatta chiarezza anche sul servizio fognatura e depurazione, specificando i casi in cui l'utente è tenuto o meno al pagamento dei relativi corrispettivi.
Oltre al regolamento l'Assemblea ha approvato anche il disciplinare tecnico, uniforme per tutti i gestori toscani, con cui si regolamentano gli obblighi di informazione sui dati tecnici che ogni gestore deve fornire ad AIT, gli obiettivi di investimento e gli standard di servizio, che se non raggiunti fanno scattare penali (queste vanno a ridurre gli introiti tariffari del gestore e quindi contribuiscono ad abbassare le tariffe future): complessivamente le penali possono arrivare ogni anno fino al 2% del relativo ricavo del gestore e si aggiungono agli indennizzi già previsti in favore degli utenti previsti dalla nuova Carta del servizio approvata da AIT nel luglio 2016. L'applicazione del nuovo disciplinare tecnico è stata prevista a partire dal 2017, in modo da permettere l'applicazione dei nuovi obblighi anche con riferimento all'anno precedente.
“Si tratta di una rivoluzione - sottolinea con soddisfazione il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell'Unione dei Comuni del Mugello Paolo Omoboni - perché le nuove disposizioni tutelano maggiormente l'utente-consumatore: si chiudono annose questioni tecniche ma con risvolti economici per le tasche dei cittadini e si fissano penali a carico del gestore per standard di servizio non rispettati che fanno calare la tariffa. Un ottimo lavoro e risultato a cui hanno contribuito e concorso i Comuni del Mugello - afferma -, con il lavoro coordinato dall'assessore Claudio Boni per tutto il Mugello”.
Da accordi istituzionali, dalla prossima assemblea dell'Autorità Idrica Toscana al Comune di Borgo San Lorenzo subentrerà Barberino di Mugello.

Ultimo aggiornamento: Mar, 19/03/2024 - 10:05