Competenze funzioni e interventi

Competenze funzioni e interventi

Ufficio: Agricoltura
Responsabile: Giovanni Miccinesi
Indirizzo: Via Palmiro Togliatti 45 - 50032 Borgo San Lorenzo - Firenze
Tel: 055-84527227
Fax: 055-84527259
E-mail: g.miccinesi@cm-mugello.fi.it
Orario di apertura: MARTEDI' 9.00 - 13.00 15.00 - 17.30 / VENERDI' 9.00 - 13.00

Descrizione

Tra le competenze del servizio Agricoltura e Foreste figurano i Procedimenti relativi alle agevolazioni finanziarie, ai contributi e ai premi previsti dalla normativa comunitaria, regionale e statale.

Requisiti del richiedente

 

Informazioni

Procedimenti relativi alle agevolazioni finanziarie, ai contributi e ai premi previsti dalla normativa comunitaria, regionale e statale

L'attività svolta riguarda la ricezione e l'istruttoria delle domande, nonché il successivo collaudo degli interventi finanziati.
Per alcuni procedimenti, l'Ente emette anche il pagamento, per altri, soprattutto a carattere comunitario, il pagamento viene effettuato dall'organismo pagatore ARTEA.

PIANO DI SVILUPPO RURALE (PSR) -

Rappresenta lo strumento più importante per lo sviluppo e l'innovazione delle aziende agricole e si articola in più misure relative a più settori del comparto agricolo e forestale.
Il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 è stato approvato da parte della Commissione Europea con decisione C(2007) 4664 del 16/10/2007.
In data 3/12/2007 è stata approvato con Delibera di Giunta della regione Toscana n. 915 il Documento attuativo regionale del Programma di Sviluppo Rurale 2000-2013, scaricabile al sito della rete toscana settore agricoltura sviluppo rurale.


Riguardo alla precedente programmazione del PSR, relativa al periodo 2000-2006, sono disponibili i dati elaborati dall'Ufficio Sviluppo Aziendale: PSR 2000-2006 C.M. Mugello.

PIANO DI RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VIGNETI -

Il regolamento 1493/99 istituisce un regime per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, inteso ad adeguare la produzione alla domanda del mercato (Capo III articolo 11). Con Delibera C.R.T. 47/04 sono stabiliti i criteri e le modalità per l'attuazione del Piano di ristrutturazione e riconversione vigneti della Regione Toscana, modulato in 9 diverse misure.
Sono soggetti beneficiari gli imprenditori agricoli ai sensi del codice civile, singoli o associati, conduttori di superfici vitate o detentori di diritti di reimpianto.
La presentazione delle domande avviene ogni anno tra giugno e luglio e comunque previa apertura di un bando emesso da Artea, che approva anche la modulistica e la tempistica delle successive fasi istruttorie, a carico delle Province e delle Comunità Montane.
La superficie minima ammissibile è di 3000 mq, il nuovo vigneto deve essere iscrivibile agli Albi DOC-DOCG o all'elenco dei vini IGT e comunque l'intervento non deve comportare un aumento del potenziale viticolo (in termini di resa ad ettaro).
Il sostegno consiste in un contributo comunitario non superiore al 50% dei costi sostenuti ritenuti ammissibili e comunque non può superare il massimale ad ettaro stabilito, per le diverse misure, dalla Delibera sopra citata.

PIANO ZOOTECNICO REGIONALE (PZR) -

Con Delibera del C.R. T. n. 44/04 è stato approvato il Piano Zootecnico Regionale della Toscana, di durata quinquennale.
Anch'esso è costituito da un insieme di misure, il cui obiettivo generale è quello di promuovere il settore zootecnico toscano, al fine di ottenere un aumento della redditività dell'attività zootecnica soprattutto a monte della filiera e della qualità della vita degli allevatori evitando per quanto possibile ulteriori contrazioni del patrimonio zootecnico regionale attraverso un effettivo miglioramento della qualità dei prodotti (qualità sanitaria e organolettica), la rintracciabilità di filiera con particolare attenzione verso l'origine della materia prima, la tutela dell'ambiente, del paesaggio e del benessere animale.

La misura attualmente attivata è la misura 1 "investimenti materiali e immateriali in azienda". Per l'annualità 2006-07 è in vigore il bando emanato con Decreto Dirigenziale della R.T. n. 768 del 23/02/2007.

Sono soggetti beneficiari gli imprenditori agricoli professionali (I.A.P.), ai sensi del D. lgs. 99/04 (che hanno la precedenza in graduatoria) e gli imprenditori agricoli ai sensi del codice civile, purché dimostrino il possesso di specifici requisiti: la redditività, la capacità professionale, il rispetto dei requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali e inoltre: la cantierabilità immediata degli investimenti e l'assenza di procedure concorsuali nei precedenti 5 anni e la mancanza di altri provvedimenti pregiudizievoli del patrimonio.

In particolare questa misura si articola nelle seguenti tre azioni:

  1. azione A: miglioramento delle strutture di produzione e trasformazione aziendale del latte ovicaprino
  2. azione B: interventi nelle strutture di allevamento di ovicaprini (sia da latte che da carne) e bovini da carne (di qualsiasi origine genetica)
  3. azione C: investimenti per i pascoli (questa azione è indirizzata, oltre agli allevamento bovini e ovicaprini, anche ai suini e agli equini).

Il sostegno consiste in un contributo regionale in percentuale diversa a seconda della tipologia dell'imprenditore (fino al 45% per gli I.A.P.) e comunque entro i limiti dei massimali imposti dal bando per le diverse tipologie di intervento.

Ci sono infine altre due misure attivate, la 4.a e la 4.b, relative a premi annuali per superficie, per le quali al momento non è possibile presentare domande di adesione (il bando è stato aperto nel 2005-2006 e le aziende allora finanziate, continueranno a percepire il sostegno per i prossimi 4 anni).

CONTRIBUTI PER OPERE DI PREVENZIONE A TUTELA DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO SOGGETTO A PREDAZIONE -

La L.R. 26/05 prevede la concessione di contributi per opere di prevenzione a tutela del patrimonio zootecnico soggetto a predazione. Con Determinazione del Dirigente della Comunità Montana Mugello n. 171 del 05/09/07 sono stati approvati l'Avviso pubblico per accedere al contributo e la relativa modulistica per la presentazione delle domande.
Possono essere finanziati interventi quali recinzioni, ricoveri, sistemi di allerta e videosorveglianza, realizzate a tutela di allevamenti di specie ovicaprine, bovine ed equine.
Sono soggetti beneficiari gli imprenditori agricoli che esercitano l'attività di allevamento di specie bovine, ovicaprine ed equine.
Le domande devono essere presentate entro il 30 marzo e 15 ottobre di ogni anno, direttamente all'Ufficio protocollo della Comunità Montana, redatte sull'apposita modulistica. L'assegnazione delle risorse finanziarie alla Comunità Montana avviene ogni anno con Decreto della Regione Toscana.
Il sostegno consiste in un contributo regionale, erogato direttamente dalla Comunità Montana, pari al 50% della spesa giudicata ammissibile, con un limite massimo di € 26.000 per domanda.

Si porta a conoscenza, inoltre, che dal 1° gennaio 2006, data di entrata in vigore della L.R. 26/05, sono cambiate le modalità di erogazione degli indennizzi per la reintegrazione del patrimonio zootecnico aziendale. Infatti, con la L.R. 26/05, la Regione incentiva gli allevatori a stipulare contratti assicurativi per i danni causati al patrimonio zootecnico dall'attacco di animali predatori, erogando un contributo fino all'80% del costo dei premi dell'assicurazione. In caso di predazione il rimborso sarà quindi effettuato direttamente dalle compagnie assicurative. Per informazioni sulle polizze assicurative contattare le associazioni di categoria od il CO.DI.PR.A. (Consorzio difesa produzioni agricole via G. Orsini, 116 Firenze tel. 055/688614).

PROGETTO PILOTA ZOOTECNIA BIOLOGICA IN MUGELLO -

Grazie ad un contributo straordinario da parte della Regione Toscana è in corso di realizzazione un progetto che ha l'obiettivo di realizzare prove sperimentali in allevamenti condotti secondo il metodo biologico, al fine di verificare l'applicabilità di tecniche di coltivazione, allevamento, conduzione e divulgazione, che possano incrementare la professionalità degli operatori e la qualità delle produzioni.
In Mugello il settore dell'agricoltura biologica e più in particolare della zootecnia biologica presenta un forte interesse, sia per gli aspetti economici che per le ricadute positive nel settore del turismo e della difesa e valorizzazione dell'ambiente. Alcune caratteristiche interessanti di questo settore:

  • base produttiva ampia, che, sulla base delle informazioni fornite da ARSIA, può essere stimata intorno al 20 - 25% della S.A.U. La distribuzione delle aziende sul territorio potrebbe essere tale da consentire addirittura l'individuazione di "oasi biologiche", zone di centinaia di ettari in cui insistono solo aziende che coltivano e allevano col metodo biologico;
  • presenza di molte aziende che hanno terminato il periodo di conversione, quindi già "stabilizzate" tecnicamente e con una ricca esperienza acquisita;
  • presenza di strutture cooperative, di trasformazione e di vendita;
  • processi produttivi spesso caratterizzati da una filiera corta;
  • presenza turistica e agrituristica interessante, con possibilità di legare i due settori a quello più specificamente agricolo;
  • conoscenza del "Mugello" sul territorio nazionale;
  • vicinanza all' area metropolitana di Firenze.

Le prove in corso sono le seguenti:

  1. Valutazione dell'efficacia economica della metodologia omeopatica nella gestione sanitaria di bovine da latte ad alta produzione.
  2. Gestione della fertilità del suolo in agricoltura biologica
  3. Proposta per una prova sperimentale su bovini da carne in un allevamento biologico
  4. Produzione di carne biologica attraverso l'ingrasso dei bovini maschi di razze da latte
  5.  Prova di alimentazione in un allevamento di bovine da latte ad alte produzione mediante l'impiego di soli prodotti biologici.
  6. Controllo della diffusione della mosca domestica (Musca domestica) negli allevamenti di bovini mediante l'impiego di antagonisti naturali.

CONTRIBUTI PER L'ACQUISTO DI RIPRODUTTORI -

Con nota della Regione Toscana n. AOOGRTG/131717/060010010010, sono state emanate alcune disposizioni relative ai contributi per l'acquisto di riproduttori ai sensi della L.R. 1/98, art. 7 bis:
in particolare il Decreto Dirigenziale R.T. n. 1291 del 2/04/2008, stabilisce di proseguire l'erogazione di tali contributi, ricorrendo alle possibilità ammesse dal reg. CE 1535/07, relativo al regime de minimis, superando quindi le forti limitazioni che il Reg. CE 1857/2006 imponeva escludendo espressamente la possibilità di concedere aiuti per l'acquisto di animali.
Questo tipo di contributo potrà quindi essere concesso purché non si cumuli con altri contributi in regimi di de minimis oltre la soglia di € 7.500,00, percepiti nell'anno in corso e nei due esercizi fiscali precedenti.
Pertanto le domande possono essere tuttora presentate e, a partire dal 1 maggio 2008, devono essere corredate della dichiarazione relativa al de minimis, secondo il modello approvato dal sopra citato atto dirigenziale.
La nuova modulistica che comprende anche tale dichiarazione, è scaricabile da questo sito internet o può essere richiesta presso l'ufficio Sviluppo Aziendale della Comunità Montana.
Si ricorda che le domande possono essere presentate tutto l'anno e comunque entro il 30 aprile 2009 per l'annualità in corso.
Restano valide tutte le limitazioni, esclusioni e procedure previste dalla Delibera C.R.T. 144/98.


FEEDBACK

 

Aiutaci a migliorare!

La tua opinione è molto importante! Se vuoi puoi lasciare un commento alla scheda che stai consultando per aiutarci a migliorare il contenuto delle informazioni. Clicca sul pulsante "Lascia feedback" sotto questo messaggio. Grazie!

 

Lascia il tuo feedback

I campo con * sono obbligatori.

Valutazione *