Appalti pubblici, accordo Unione Comuni e sindacati

Contro il “lavoro non di qualità”, è valido per le gare dell'ente

 

Una gestione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi più “sociale”, cioè con garanzie a tutela della qualità del lavoro. E' quanto stabilisce in 15 articoli il protocollo d'intesa siglato dall'Unione dei Comuni del Mugello ed i sindacati Cgil, Cisl e Uil. Presenti alla firma il presidente Paolo Omoboni con i sindaci Federico Ignesti, Cristian Menghetti, Stefano Passiatore, Roberto Izzo, Giampiero Mongatti e Tommaso Triberti, e per i sindacati, Bernardo Marasco e Valeria Cammelli della Cgil, Fabio Franchi ed Emilio Sbarzagli della Cisl.
Obiettivo condiviso, si legge nel protocollo d'intesa, è “quello di contrastare il ricorso al lavoro non di qualità, non rispettoso dei contratti collettivi di lavoro nazionali, territoriali e aziendali firmati dalle associazioni datoriali e dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale, oltre a garantire il rispetto e la piena applicazione delle leggi in materia di lavoro e di salute e sicurezza come deterrente per la criminalità organizzata dal condizionare l’economia legale e del territorio”.
Tra le regole fissate: la clausola sociale, art. 50 del Codice dei contratti, e un punteggio premiante per le imprese che prevedono l'art.18 dello Statuto dei lavoratori; l’applicazione per i lavoratori dei contratti collettivi di settore; il ricorso in via privilegiata al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa; un punteggio premiante per le imprese iscritte nella white list della Prefettura (rating di legalità); l’applicazione dell’art. 30 del Codice dei contratti (il pagamento dei lavoratori se l’impresa è inadempiente); il contrasto al lavoro irregolare con controlli anche tramite la Cassa Edile prima di effettuare i pagamenti. Potranno tenersi incontri periodici di monitoraggio e valutazione.
Il protocollo d'intesa è riferito agli appalti dell'ente e le clausole verranno applicate in misura compatibile con la normativa vigente.
“Cgil, Cisl e Uil esprimono la propria soddisfazione per questo accordo che si inserisce nel quadro degli impegni assunti nella primavera scorsa in Città Metropolitana. L'accordo - spiegano - è importante perché darà risposte al bisogno di continuità di lavoro e alla qualità delle future opere e servizi, contrasterà il dumping contrattuale e - continuano i sindacati - isolerà imprese che hanno legami con la malavita organizzata, ed infine darà un ulteriore impulso - concludono - per garantire la sicurezza dei posti di lavoro”.
Sottolinea il presidente dell'Unione dei Comuni del Mugello Paolo Omoboni: “Rispetto delle regole, attenzione alla qualità e sicurezza del lavoro, questo è l'impegno che perseguiamo come Unione dei Comuni insieme ai sindacati - afferma -, come già fatto dalla Città Metropolitana e altre amministrazioni comunali dell'area fiorentina. La linea è: legalità, economia sana, attenzione sociale”.

Ultimo aggiornamento: Mar, 19/03/2024 - 10:06