Bilancino e sicurezza idraulica, 'piano anti-piene' Sieve

 

Bilancino e sicurezza idraulica, 'piano anti-piene' Sieve

 

 

Sicurezza idraulica, rilasci più controllati da Bilancino per intervenire con maggiore efficacia in caso di piene della Sieve. Lo prevede lo Stralcio di Piano di laminazione per l'invaso che ha  approvato di recente la Regione Toscana. Si tratta di uno strumento operativo che definisce, con condizioni e procedure, la gestione dell'invaso per la laminazione delle piene e la riduzione del rischio idraulico a valle. Inoltre, come previsto da normative e direttive regionali, viene disciplinato il ricorso ad una gestione di laminazione statica e dinamica, invernale ed estiva, sulla base degli scenari indicati dalle previsioni meteorologiche e idrologiche-idrauliche del Centro Funzionale Regionale, cioè in condizioni meteo avverse di una certa rilevanza, per regolare e controllare il deflusso idrico - e affrontare più efficacemente eventuali criticità - lungo il corso del fiume Sieve. Per evitare, in sostanza, che si possano ripetere locali esondazioni e allagamenti, come si verificarono nel 2014 in Mugello, specie in località Sagginale. Infatti, oltre alla normale funzione di approvvigionamento idrico, l'invaso acquisisce in modo più marcato anche una funzione di sicurezza e salvaguardia idraulica. In particolare si prevede che una parte dell'invaso nel periodo autunnale-invernale, di maggiori probabilità di piene, venga riservata a questa funzione con una capacità di laminazione tra ottobre e gennaio di 10 milioni di metri cubi e 5 milioni di mc tra febbraio e marzo, così da limitare durante gli eventi di piena la portata del fiume a valle di Bilancino e prevenire, o mitigare, le criticità. Nel periodo estivo o in casi eccezionali sono previste altre operazioni di laminazione. In ogni caso, le manovre verranno eseguite con comunicazioni preventive e adeguato preavviso a tutti i soggetti interessati, tra cui la Protezione civile e i Comuni lungo l'asta della Sieve a valle di Bilancino.
Soddisfatto il presidente dell'Unione dei Comuni del Mugello Paolo Omoboni: “Come Unione avevamo richiesto e sollecitato che questo piano fosse assunto e lo abbiamo ottenuto, e per questo - sottolinea - ringrazio la Regione Toscana e in particolare l'assessore Fratoni. Si tratta di uno strumento operativo che in caso di piena della Sieve consentirà una gestione coordinata e più controllata del deflusso delle acque e quindi di affrontare in modo più efficace i punti più critici, ossia - prosegue - per contenere ma soprattutto evitare situazioni di forti criticità, come quelle successe a Sagginale nel 2014 con esondazioni e allagamenti”. Aggiunge il presidente Omoboni: “Ci è voluto un po' più del tempo previsto, soprattutto perché i soggetti interessati con responsabilità e competenze sono diversi e occorreva giungere a un piano condiviso, ma lo abbiamo raggiunto e - conclude - ci fornisce delle procedure d'intervento che, finalmente, sono concordate”.
Lo Stralcio di Piano di laminazione avrà una durata di sperimentazione di 3 anni, periodo ritenuto necessario per approfondimenti ed eventuali variazioni.

Ultimo aggiornamento: Mar, 19/03/2024 - 10:05