
Le cose da fare e non fare per combattere la 'vespa cinese' e salvare le piante attaccate.
Il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana ha peredisposto una guida con le indicazioni per la difesa ed il recupero dei castagneti infestati dalla vespa cinese.
La guida raccoglie le indicazioni necessarie per combattere la 'vespa cinese' e salvare le piante attaccate
Queste alcune cose da fare e non fare indicate dalla guida:
Non utilizzare nessun prodotto antiparassitario contro il cinipide del castagno in quanto:
- non esistono formulati chimici realmente efficaci;
gli insetticidi registrati per la coltura dei castagneti da frutto sono pochi e per il loro utilizzo richiedono una preventiva autorizzazione, pena l’incorrere in pesanti sanzioni;
- si rischia di compromettere l’insediamento dell’insetto utile Torymus sinensii kamijo utilizzato nella lotta biologica;
- possono verificarsi effetti negativi sugli insetti impollinatori quali api con ripercussioni anche sulla produzione di frutti e miele.
Non distruggere il fogliame a terra ed i residui di potatura prima della fine di maggio in quanto:
- si asporterebbero anche le uova e larve dell’insetto utile Torymus sinensis utilizzato nella lotta biologica; infatti il T. synensis, e altri parassitoidi autoctoni, svernano nelle galle dove hanno ucciso le larve del cinipide e ne escono da adulte sfarfallando durante la primavera successiva;
- si asporterebbe una fonte di sostanza organica necessaria per lo sviluppo e vitalità della pianta.
Non bruciare o distruggere assolutamente materiale vegetale negli impianti dove sono stati effettuati i lanci dell’insetto utile Torymus sinensis Kamijo, per almeno tre anni in quanto:
- tale pratica può compromettere l’insediamento dell’insetto utile T. sinensis oltre ad asportare una fonte di sostanza organica necessaria per lo sviluppo e vitalità della pianta.
Mantenere la fertilità del suolo dei castagneti anche attraverso la pratica delle concimazioni
Mantenere la vigoria della pianta tramite la potatura in particolare tagliando (rimondando) le
parti secche e deperienti della chioma
Contattare il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana se si riscontrano piante attaccate in
nuove zone di insediamento del cinipide farsi rilasciare dal venditore il passaporto fitosanitario e la relativa documentazione varietale delle piante di castagno che si acquistano
inoltrare al servizio fitosanitario regionale la comunicazione di interventi di lotta biologica, microbiologica e per l’uso di feromoni attrattivi in foresta utilizzando il modulo allegato al Decreto Dirigenziale della Regione Toscana, n. 884 del 22 marzo 2013.