Disagi pendolari, Omoboni: situazione inaccettabile, intervenire presto

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Nodo Tav, il Mugello rilancia questione dei 31 milioni previsti in accordi nazionali


“La situazione che descrivono i pendolari è inaccettabile e intollerabile. Lo è per loro ma lo è anche per noi amministratori locali che crediamo e puntiamo sul servizio pubblico e in particolare sul treno. La Faentina deve diventare e rappresentare la tramvia del Mugello”. Così l’assessore ai Trasporti dell’Unione dei Comuni del Mugello, il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, interviene in merito alla protesta del comitato dei pendolari che lamenta un inizio estate con ritardi e guasti, cancellazioni, vecchi mezzi Aln e niente aria condizionata. “A Trenitalia - aggiunge - chiediamo un intervento rapido rispetto ai disagi e disservizi che hanno avvertito in questi giorni i pendolari mugellani: un viaggio di 30 minuti non può diventare un’odissea. Disagi a cui si somma l’immagine negativa che rischiamo di dare ai tanti turisti che sono in vacanza in Mugello e raggiungono Firenze in treno o a quelli che approfittano della Faentina per raggiungere le località di mare”. Continua ancora Omoboni: “La Regione ha investito e investe sul trasporto ferroviario, lo ha fatto anche sulla Faentina immettendo treni Minuetto. Ma l’auspicio è che presto arrivi il momento in cui nemmeno un solo vetusto Aln resti in circolazione e che sulla linea siano in uso esclusivamente treni Minuetto, come già previsto peraltro”.
E nel dibattito sul sottoattraversamento Alta velocità di Firenze - nodo che nei prossimi giorni sarà affrontato in un vertice romano -, il Mugello s’inserisce con un “promemoria”: “Qualsiasi decisione sarà presa, non deve penalizzare il trasporto pendolare. E poi 'sommessamente', vogliamo ricordare - afferma il sindaco Omoboni anche a nome del presidente Ignesti e degli altri sindaci - che il Mugello per l’Alta Velocità vanta un credito di 31 milioni di euro, risorse che erano state riconosciute al territorio in un accordo siglato a suo tempo a livello nazionale. Una questione su cui vogliamo richiamare di nuovo l’attenzione”.

Ultimo aggiornamento: Lun, 18/07/2016 - 10:12