Turismo: disco verde a imposta soggiorno. Con mano tesa a operatori

Sarà in vigore dal 1 luglio, esenzioni su prenotazioni registrate fino a 30 marzo 

 

Disco verde all’imposta di soggiorno in Mugello. Con una mano tesa alle associazioni di categoria e agli operatori turistici.

Il Consiglio dell’Unione montana dei Comuni del Mugello ha approvato ieri il regolamento sull’imposta di soggiorno, che recepisce alcune osservazioni e proposte emerse dal confronto tra l’assessore al Turismo e vicepresidente Carlo Zanieri e associazioni di categoria e operatori turistici.

E’ stata posticipata dal 1 giugno al 1 luglio l’applicazione, con l’esenzione per gli operatori gestori di strutture ricettive che al 30 marzo “abbiano già concluso positivamente prenotazioni di soggiorno per l’anno 2012 purché comunichino improrogabilmente entro il 31 luglio all’Ufficio Turismo dell’Unione montana dei Comuni del Mugello l’elenco delle prenotazioni già stipulate” fino al mese di marzo indicando i nominativi dei clienti e il periodo di pernottamento.

L’imposta va da un minimo di 50 centesimi per le strutture ‘low cost’ (alberghi a 1 stella, ostelli, rifugi e case per ferie, affittacamere non professionale) fino a un massimo di 4 euro per le strutture di fascia alta come alberghi a 5 stelle. E nel periodo compreso tra novembre e febbraio è ridotta del 50% (una delle richieste, avanzata da Confesercenti, Cna, Confindustria e Federalberghi). Per permanenze inferiori ai 30 giorni l’imposta si applica su un massimo di 6 pernottamenti, per permanenze superiori ai 30 giorni nell’arco di un anno su un massimo di 10 pernottamenti. Oltre che nel periodo di ‘bassa stagione’ (novembre-febbraio), prevista una riduzione del 50% per studenti e accompagnatori in occasioni di gite scolastiche. E previste esenzioni, tra cui: i bambini fino ai 14 anni, i gruppi superiori a 15 persone che pernottano oltre i 3 giorni.

“Avevamo annunciato da tempo che anche il Mugello avrebbe previsto l’introduzione dell’imposta di soggiorno. Lo abbiamo fatto peraltro come ultima zona nella provincia di Firenze per osservare le esperienze già in atto e prepararci con tempi giusti - commenta l’assessore al Turismo e vicepresidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Carlo Zanieri che precisa che gli introiti dell’imposta saranno reinvestiti per sostenere il turismo e le attività turistiche in Mugello -. E quindi alcune critiche degli operatori turistici erano fuori luogo. Comunque, abbiamo mantenuto la parola data ed abbiamo ricercato la concertazione e la condivisione, accogliendo peraltro proposte-modifiche avanzate dal confronto diretto con associazioni di categorie e operatori turistici, a cominciare - continua l’assessore e vicepresidente Zanieri - dal non applicare l’imposta, per quest’anno, per le prenotazioni effettuate fino a marzo alla riduzione al 50% nel periodo novembre-febbraio. Mi sembra che si sia giunti a un buon lavoro e - conclude - adesso sono certo che la responsabilità dimostrata dagli amministratori mugellani troverà pari risposta da parte degli operatori del settore per collaborare assieme verso quell’obiettivo comune che è lo sviluppo turistico del nostro territorio”.

 

 

Ultimo aggiornamento: Mar, 29/08/2017 - 09:00