Unione Comuni: Piano Strategico sarà piano "cattura-investimenti" europei per Mugello

La fase preparatoria si è conclusa. Stamani ultima seduta del Consiglio: ok a Pianvallico pubblica.

 

Il “Mugello pensa futuro”. Guardando all’Europa. L’ente ha predisposto lo “Schema per il Piano Strategico del Mugello”, con “gli indirizzi per la visione degli assi strategici e le priorità del territorio, in linea con la Programmazione Europea 2014-2020”. In poche parole, il “Piano Strategico” è il documento programmatico che disegna le tappe dello sviluppo del territorio, con la pianificazione di progetti e azioni in una visione d’insieme, cioè territoriale, di medio-lungo periodo, in coerenza con le previsioni europee. E’, in pratica, la “mappa” che definisce e fissa priorità e progetti per lo sviluppo del Mugello, con l’obiettivo e la capacità di catturare finanziamenti europei. Stamani si è riunito per l’ultima volta il Consiglio dell'Unione montana dei Comuni del Mugello, approvando una variazione al bilancio di previsione 2014, il rendiconto della gestione esercizio finanziario 2013 e l’acquisto delle azioni del socio privato nella Pianvallico spa. Tra gli investimenti che ha illustrato il presidente, anche la sistemazione del tratto vicchiese della pista ecoturistica che è stato danneggiato dal maltempo, attraverso un primo intervento di 37.000 euro. Dal Consiglio via libera all’acquisito del 49,5% delle quote detenute finora dal socio privato della Pianvallico spa, rilevate con risorse prevalentemente regionali. La società così diviene completamente di proprietà pubblica, con la maggioranza assoluta delle quote (58,5%) dell’Unione dei Comuni. La procedura fallimentare del socio privato, la Cepa, per proprie vicende economiche, ha creato difficoltà di gestione nell’attività della Pianvallico, rivolta in particolare alla promozione di sviluppo socio-economico territoriale. Il controllo completamente pubblico sblocca questa situazione, mettendo in grado la società di decidere e agire. Ma consente anche di aprire una valutazione e una riflessione sul futuro della società stessa, che ha esaurito parte sostanziale della sua funzione con successo.

Ultimo aggiornamento: Ven, 09/10/2015 - 15:50