
17 lotti di lavori di manutenzione ordinaria del bacino idrografico del fiume Sieve - 11 in Mugello e 5 nella Valdisieve - per un investimento complessivo di oltre 870mila euro. E’ il bilancio dell’attività di bonifica per l’anno 2011, attività condotta dalla Comunità Montana Mugello, ora Unione Montana dei Comuni del Mugello, in collaborazione con l’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve (ex Comunità Montana Montagna Fiorentina). Nel corso dello scorso anno sono stati effettuati anche due interventi di manutenzione straordinaria dell’importo di 590mila euro, finanziati dalla Regione, che sono consistiti nella ricostruzione di briglie e difese di sponda danneggiate da erosioni, oltre a interventi d’urgenza segnalati direttamente dagli uffici comunali o da cittadini. Una capillare manutenzione della rete dei corsi d’acqua contribuisce alla salvaguardia del territorio, con un costante monitoraggio e controllo per ridurre il rischio idraulico. E’ col contributo di bonifica che si finanzia, si realizza e assicura questa fondamentale attività di prevenzione. Ed è da questo presupposto che sono state attivate le procedure di riscossione coattiva. Così, dopo aver recuperato gran parte delle morosità 2006-2008 e aver incassato, nel frattempo, ben 26 sentenze a favore (e solo 2 contrarie) emesse dalla commissione tributaria provinciale su ricorsi contro l’applicazione del contributo, adesso il procedimento scatta sul triennio 2009-2011 per recuperare i mancati versamenti, con la società concessionaria, la Sorit spa, che recapiterà le ingiunzioni di pagamento e si occuperà della riscossione. “Il Mugello ha un patrimonio ambientale di pregio e va dunque preservato, valorizzato e tutelato. Lo si fa anche con l’attività di bonifica - sottolinea il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini -, rendendo sicuri i fiumi e di conseguenza il territorio e i cittadini che ci abitano. Col contributo di bonifica ogni anno viene finanziato e realizzato un programma di lavori di manutenzione col taglio selezionato della vegetazione e rimozione di accumuli di detriti nell’alveo di fiumi, torrenti, fossi, che assicurano così il regolare deflusso delle acque. Insomma - conclude -, col contribuito di bonifica contribuiamo a mantenere sicuri i luoghi in cui abitiamo e che ci stanno a cuore”.