
COMUNITA' MONTANA MUGELLO
Inchiesta Procura cantieri variante valico: "Vogliamo conoscere situazione effettiva"
Ipotizzato inquinamento fondali del lago di Bilancino, preoccupazione da Comunità Montana Mugello
“Seguiamo con attenzione la vicenda e la conclusione dell’inchiesta della magistratura per capire con precisione ciò che è realmente accaduto, vogliamo che emerga la verità e che si pongano elementi di chiarezza a tutti, da noi amministratori pubblici ai cittadini, per assumere ulteriori iniziative di tutela e difesa e anche per allontanare eventuali allarmismi”. Così si esprime il presidente della Comunità Montana Mugello Stefano Tagliaferri rispetto allo scenario che emerge dall’inchiesta condotta dalla Procura di Firenze sul presunto inquinamento dei fondali e dell’ecosistema del lago di Bilancino che sarebbe stato causato dai lavori della Variante di Valico, come anticipato stamani dall’edizione di Firenze del quotidiano La Repubblica.
La struttura preposta alla vigilanza e al controllo sulla conduzione dei lavori di realizzazione della grande opera è individuata nell’Osservatorio Ambientale, che in questi anni ha imposto prescrizioni nelle attività di cantiere, anche per quanto riguarda la salvaguardia delle acque del lago di Bilancino e dei torrenti: “Vogliamo conoscere la situazione effettiva, rispetto alle irregolarità e ai reati ipotizzati dalla magistratura - commenta il presidente della Comunità Montana del Mugello Stefano Tagliaferri -, affinché le istituzioni e gli organi di controllo interessati possano valutare le iniziative più opportune da intraprendere a tutela del nostro territorio e dell’ambiente, già duramente ferito dall’Alta Velocità. Il lago di Bilancino rappresenta una risorsa fondamentale per il turismo e lo sviluppo del territorio del Mugello ed è risorsa altrettanto strategica per la città di Firenze e la Toscana. Attendiamo - conclude - che anche le altre istituzioni preposte ci aggiornino sullo sviluppo della situazione”.
ufficio stampa