
Divieto assoluto di abbruciamento residui vegetali, anche per castagneti Prorogato fino al 30 settembre il periodo ad alto rischio incendi boschivi, col divieto assoluto di abbruciamento dei residui vegetali, anche oltre la fascia di 200 metri dal bosco, su tutto il territorio provinciale. Divieto in vigore 24 ore su 24 anche per i castagneti da frutto, “che riveste particolare importanza perché proprio in questo periodo - si spiega dall’Unione montana dei Comuni del Mugello - gli agricoltori sono abituati a incendiare i materiali di scarto e di ripulitura dei castagneti”. La proroga è stata disposta dalla Provincia di Firenze, avvisa l’Unione Montana dei Comuni del Mugello, considerato “l’andamento climatico verificatosi fino ad ora, che ha determinato condizioni di estremo pericolo per l’innesco di incendi dovuti alle elevate temperature, nonché alla conseguente cospicua presenza di materiale vegetale secco e facilmente infiammabile”. Condizioni che perdureranno, in base alle previsioni meteo, anche nel mese di settembre. L’Unione Montana dei Comuni del Mugello precisa che “il divieto potrà essere ulteriormente prorogato dalla Provincia sulla base delle condizioni meteo. Pertanto, tutti gli interessati, anche dopo il 30 settembre, sono tenuti a informarsi presso le strutture competenti delle disposizioni in vigore al momento”. In caso di avvistamento di incendi boschivi, le strutture d’intervento da avvisare e allertare sono : la Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Toscana, 800 425 425, attiva h 24; Corpo forestale dello Stato 1515; Vigili del fuoco 115.