Il sindaco Ignesti è il nuovo presidente dell’Unione Comuni Mugello

Eletto dal Consiglio con vasto consenso, in giunta ogni sindaco con deleghe

 

 

E’ il sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti, il nuovo presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello. E’ stato eletto dal Consiglio, riunitosi ieri per l’insediamento. Ed ha ricevuto un consenso ampio.

Primo atto del rinnovato Consiglio, nella seduta d’insediamento, la convalida dei 30 membri, rappresentanti dei Comuni, che lo compongono. Dopidiché, si sono costituiti i gruppi - Movimento 5 stelle, Insieme per il Mugello, Rifondazione comunista, Forza Italia, Lista civica Dicomano Riccardo Gabellini, Centrosinistra per l’Unione Mugello-Democratici e Socialisti -, e si è proceduto all’elezione del presidente. Un consenso ampio, perché ai voti della maggioranza di centrosinistra si sono uniti quelli dei gruppi Insieme per il Mugello e Lista civica Dicomano: 22 voti a favore. Voto contrario invece dai gruppi Rifondazione comunista e Movimento 5 stelle (4), un voto d’astensione da parte di Forza Italia. Si è astenuto il candidato presidente.

Federico Ignesti, 40 anni, primo cittadino del Comune di Scarperia e San Piero, presiederà così l’Unione dei Comuni per i prossimi 2 anni e mezzo, come prevede lo Statuto dell’ente (il presidente infatti è individuato, a rotazione, tra i sindaci e ricopre la carica per un periodo di 2 anni e mezzo).

Dopo aver giurato, il neopresidente Federico Ignesti ha presentato il programma di mandato con gli impegni e le priorità, e nel suo intervento ha auspicato una collaborazione col Comune di Vaglia, e magari più avanti anche un suo rientro tra le istituzioni mugellane, e con l’Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve: “Dobbiamo e vogliamo aumentare le funzioni fondamentali - ha affermato il neopresidente dell’Unione dei Comuni Federico Ignesti -, bisogna migliorare la nostra progettualità, dobbiamo puntare su razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse e della struttura nel nostro ente per creare quelle sinergie che possono essere in grado di intercettare opportunità - aggiunge -, per crescere, per far crescere il nostro Mugello. Come territorio abbiamo le capacità per farlo”.

Il neopresidente Ignesti ha chiamato alla responsabilità, per primi i sindaci. Che formeranno la giunta, ognuno con deleghe. Due saranno i vicepresidenti (e servirà una modifica allo Statuto): il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni e il sindaco di Marradi Tommaso Triberti con deleghe a Trasporti, Viabilità, Attività produttive e Commercio, Ambiente e Territorio il primo, e Coordinamento funzioni fondamentali e gestioni associate, Rapporti con la Città metropolitana e rapporti interregionali il secondo. Il sindaco di Palazzuolo sul Senio Cristian Menghetti si occuperà di Turismo e politiche della montagna, il sindaco di Barberino Giampiero Mongatti seguirà Cultura, Formazione e Rete civica, e il sindaco di Vicchio Roberto Izzo Rapporti con società partecipate e convenzioni istituzionali, mentre il sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli si occuperà di Energie rinnovabili e Sport, ed infine, il sindaco di Dicomano Stefano Passiatore seguirà Bilancio, Programmazione socioeconomica e Comunicazione. Il presidente, sindaco di Scarperia e San Piero, tiene per sé le deleghe a Agricoltura e Patrimonio agricolo-forestale, Polizia municipale, Protezione civile, Personale.

 

Ultimo aggiornamento: Ven, 09/10/2015 - 15:50