Abbattimento barriere architettoniche

Abbattimento barriere architettoniche

Ufficio: Ufficio Sociale
Referente: Antonio Tragni
Responsabile: Antonio Tragni
Indirizzo: Via Palmiro Togliatti 45 - 50032 Borgo San Lorenzo - Firenze
Tel: 05584527205
Fax: 055-8456288 - 055-84527887
E-mail: a.tragni@uc-mugello.fi.it
Orario di apertura: dal lunedi al venerdi dalle ore 9.00 alle 13.30

Descrizione

La procedura per l'ottenimento dei contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle private abitazioni ove sono residenti disabili, è attivata su fondi regionali, sulla base di un regolamento regionale, ed è gestita in forma associata per otto Comuni dell'Unione Montana dei Comuni del Mugello (Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vicchio).

Modalità di richiesta

I soggetti legittimati presentano all'Unione Montana dei Comuni del Mugello la domanda corredata della documentazione prevista, con l'indicazione delle opere da realizzare, delle attrezzature da acquistare e da installare, del relativo preventivo di spesa, allegando, altresì, apposita dichiarazione che attesta che i lavori non siano stati avviati o realizzati.

Le domande devono essere presentate entro il 31 dicembre di ciascun anno, a valere su fondi da erogare nell'anno successivo.

A ciascun richiedente, per una stessa unità immobiliare, può essere concesso un solo contributo derivante dal fondo regionale.

Nel caso in cui in un edificio vi siano più disabili fruitori dello stesso intervento di eliminazione di barriere architettoniche, la domanda è presentata da uno di essi, fermo restando che per ogni specifico intervento può chiedersi un solo contributo.

Le domande non soddisfatte nell'anno per insufficienza di fondi restano valide per i due anni successivi e sono valutate per la formazione della nuova graduatoria.

Requisiti del richiedente

Possono accedere ai contributi:

  • Le persone disabili con menomazioni o limitazioni permanenti di carattere fisico o sensoriale o cognitivo che abbiano la residenza anagrafica negli edifici interessati dagli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche o che assumano la residenza entro tre mesi dal momento della comunicazione dell'ammissione al contributo.
  • Possono presentare la domanda coloro che esercitano la tutela, la potestà o l'amministrazione di sostegno del disabile.
  • Oltre ai soggetti di cui sopra, possono percepire i contributi i soggetti che hanno sostenuto le spese di realizzazione degli interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche, i quali dovranno sottoscrivere la domanda per conferma del contenuto e per adesione.

Iter procedura

Interventi ammissibili
Sono ammessi ai contributi previsti nel Titolo I bis della L.R. n. 47/1991 gli interventi diretti all'eliminazione delle barriere architettoniche realizzati:

 

  •  in tutte le civili abitazioni, ivi incluse le pertinenze di tali abitazioni definite ai sensi dell'articolo 817 del codice civile;
  •  in tutte le parti condominiali delle abitazioni di cui sopra, definite ai sensi dell'articolo 1117 del codice civile.

Tali interventi devono essere finalizzati:

  1. a garantire, nella misura più ampia possibile, l'autonomia del richiedente nello svolgimento delle attività residenziali;
  2. a valorizzare le capacità residue del richiedente.

Tipologie di intervento
Gli interventi ammessi al contributo possono consistere in:

  • opere edilizie direttamente finalizzate all'eliminazione delle barriere architettoniche, fisiche e percettive;
  • acquisto e installazione di attrezzature direttamente finalizzate all'eliminazione delle barriere architettoniche, fisiche e percettive quali:
  • mezzi idonei a garantire il superamento dei dislivelli da parte delle persone con problemi di mobilità;
  • strumenti idonei a favorire la sicurezza d’uso e la fruibilità degli spazi da parte delle persone disabili;
  • dispositivi idonei a favorire l’orientamento e la mobilità negli ambienti;
  • dispositivi impiantistici idonei a favorire l’autonomia domestica delle persone disabili.

La domanda può riguardare un solo intervento ovvero un insieme sistematico di interventi funzionalmente connessi. Per intervento funzionalmente connesso si intende una pluralità di interventi tra quelli sopra indicati, realizzati sullo stesso immobile, finalizzati a rimuovere una o più barriere che limitano o impediscono lo svolgimento delle attività residenziali. Un intervento funzionalmente connesso può consistere anche nella realizzazione di una o più opere edilizie, congiuntamente all'acquisto e all'installazione di una o più attrezzature. In tale caso per la determinazione dell'entità del contributo si applica l'articolo 11 del regolamento regionale.

Entità massima del contributo erogabile
Possono essere concessi contributi in misura non superiore al 50 per cento della spesa effettivamente sostenuta e comunque per un importo non superiore a 7.500,00 euro per la realizzazione delle opere edilizie ivi comprese le spese tecniche e per un importo non superiore a 10.000,00 euro per l’acquisto ed installazione di attrezzature.
Qualora le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire tutte le richieste inserite in graduatoria e si intenda soddisfare un maggior numero di richieste, l’entità del contributo erogabile può essere ridotta nella misura massima del 10 per cento.

Normativa di riferimento

L.R.T. n. 47/1991;
Regolamento di attuazione dell’articolo 5 quater della legge regionale 9 settembre 1991, n. 47 (Norme sull’eliminazione delle barriere architettoniche).

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