IL CRED NELL’AMBITO EDUCATIVO NON FORMALE – INFANZIA, ADOLESCENZA, GIOVANI
Tra le funzioni principali svolte dal CRED vi è quella di sviluppare e/o rafforzare la presenza, l’organizzazione e la qualificazione del sistema educativo territoriale dei servizi per l’infanzia, l’adolescenza, i giovani, le famiglie, gli adulti, anche mediante l’ampliamento delle tipologie di servizio, con particolare attenzione a rispondere ai bisogni delle fasce deboli (immigrati, persone disagiate e fascia di popolazione con basso livello di alfabetizzazione), e dell’area geografica appenninica.
In particolare, le attività nell'ambito dell'educazione non formale - infanzia, adolescenza e giovani riguardano:
Attività trasversale del Piano Educativo Zonale
- Elaborazione e approvazione nella Conferenza dei Sindaci SFI Mugello degli indirizzi di programmazione territoriale di durata annuale e triennale previsti dalla LR 32/2002.
- Elaborazione e approvazione nella Conferenza dei Sindaci SFI del Piano Educativo zonale annuale.
- Coordinamento zonale del Comitato Tecnico formato dai funzionari responsabili di area educativa dei dieci Comuni.
- Supporto ai Comuni della zona per l’implementazione dei servizi educativi infanzia, adolescenza e giovani a livello di progettazione, documentazione, di strutturazione e organizzazione dell’offerta nella fase di avvio per le nuove strutture.
- Attivazione di una banca dati zonale per la valutazione dei servizi in termini di costi/utente
promozione dell’innovazione dei comportamenti e della gestione dei servizi in direzione dell’ecosotenibilità ambientale tramite l’attivazione di microsperimentazioni pilota.
Area infanzia
- Proseguimento della gestione centralizzata dei Centri bambini e genitori nei Comuni di Firenzuola, Palazzuolo e Dicomano; ampliamento e diversificazione dell’offerta educativa per l’infanzia nei Comuni del Mugello in modo da garantire ai bambini diritti al gioco e alla socializzazione e rispondendo ai diversi bisogni delle famiglie.
- Creazione di un coordinamento degli operatori a livello zonale e a carattere permanente per realizzare un sistema strutturato di servizi che interagiscono costantemente in funzione dello sviluppo di qualità e innovazione.
- Aggiornamento con interventi formativi il personale dei Comuni per la gestione delle procedure di autorizzazione e accreditamento dei propri servizi.
- Consolidamento delle azioni di sistema per la formazione di operatori (educatori ed ausiliari) dei servizi 0 – 3, in particolare per quanto riguarda l’adozione del processo di qualità nei nidi e nei centri gioco bambini e genitori, nonché la continuità educativa nido – scuola dell’infanzia;
- Sviluppo delle pratiche di sostenibilità ambientale nella gestione dei servizi attraverso la formazione degli operatori e l’avvio di microsperimentazione in alcuni nidi.
- Elaborazione e formalizzazione della Carta dei servizi per l’infanzia, inserendo tale obiettivo come elemento qualificante nel Patto Formativo Territoriale Mugello 2009/2012.
- Aumento della conoscenza e promozione delle opportunità della rete dei servizi educativi alle famiglie tramite la messa a punto di un sistema informativo zonale, come il Portale del Sistema Formativo Integrato e la pubblicazione di una “Guida ai servizi- Pagine Gialle Infanzia Adolescenza e Giovani”.
Area Adolescenza e giovani
- Implementazione e potenziamento della rete territoriale dei servizi per adolescenti e giovani attraverso la programmazione di offerte differenziate e complementari e la formazione condivisa degli operatori che lavorano in questo settore (Operatori nei Centri Giovani/Informagiovani, Operatori extrascolastici impegnati nell’area della riduzione della dispersione scolastica, CIAF, Laboratorio RE MIDA).
- Favorire l’integrazione tra il progetto educativo con i progetti/servizi attivi negli ambiti dell’istruzione, della formazione e dell’orientamento, nonché con i sistemi culturali attivi nel territorio (Sistema Museale e Bibliotecario).
- Sviluppo delle dimensioni di cittadinanza attiva e di sostenibilità ambientale nei progetti per adolescenti e giovani, facendo ricorso anche alle opportunità offerte dai Programmi Europei su tali temi.
- Realizzazione dei progetti di Servizio Civile Volontario Nazionale, garantendone la continuità e la qualità, e gestione dei volontari impegnati nelle diverse attività (in allegato la scheda di sintesi del Progetto del SCV 2008 “Biblioteca luogo della cittadinanza interculturale tra popoli e generazioni”).