Ufficio: Ufficio Istruzione Educazione e Formazione (CRED)
Responsabile: Roberto Elefante
Indirizzo: Via Palmiro Togliatti 45 - 50032 Borgo San Lorenzo - Firenze
Tel: 055-84527261
E-mail: r.elefante@uc-mugello.fi.it
Requisiti del richiedente
Informazioni
Che cos’è il P.I.A. (Piano Integrato di Area)
Il Piano Integrato di Area, coordinato e gestito dal CRED della Comunità Montana Mugello e finanziato da Regione Toscana, Comuni del Mugello e Comunità Montana Mugello, si occupa della programmazione territoriale per l’istruzione con 9 progetti comuni ai 10 istituti scolastici del Mugello e dell’Alto Mugello (di cui 6 Istituti Comprensivi, 1 Direzione Didattica, 1 Scuola Secondaria di I grado e 2 Scuole Secondarie di II grado) per garantire un reale diritto all’apprendimento, correlandosi con le politiche del lavoro così come indicato dalle Leggi Regionali 32/2002 e 5/2005. Attraverso il forte coinvolgimento delle scuole, la programmazione parte infatti dall’analisi dei bisogni e dalla rilevazione delle criticità, per definire gli obbiettivi e gli interventi progettuali, il monitoraggio ed infine valutare i progetti affinché il P.I.A. sia una risposta adeguata ai reali bisogni formativi del territorio in allineamento con le criticità emerse.
La rete dei dirigenti scolastici e i Tavoli PIA
In accordo con la rete dei dirigenti scolastici, dal 2004 per ciascun progetto è stato costituito un Tavolo P.I.A., ovvero un gruppo di referenti – un insegnante per ciascun istituto scolastico - che, con il coordinamento del CRED, si riunisce periodicamente per programmare e discutere insieme l’andamento dei progetti nel corso dell’anno scolastico; questa modalità di lavoro permette un continuo confronto fra insegnanti ed il monitoraggio e la valutazione degli obiettivi raggiunti.
Bisogni e criticità Mediante l’analisi dei bisogni effettuata attraverso i tavoli P.I.A. con insegnanti e dirigenti le maggiori criticità rilevate sono:
1. Svantaggio scolastico: difficoltà di apprendimento e carenza delle abilità strumentali di base, disagio sociale, relazionale, marginalità territoriale.
2. Integrazione linguistica e culturale di alunni stranieri e di immigrazione italiana: con riferimento anche ad un contesto più ampio di inserimento delle famiglie nel tessuto socio-culturale del territorio.
3. Presenza di alunni diversamente abili (portatori di handicap grave).
Obiettivi • contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica attraverso l’integrazione tra scuole, agenzie formative, enti locali • favorire ed accrescere il benessere a scuola in tutte le sue forme • aumentare gli interventi in ambito scolastico per gli alunni con difficoltà di apprendimento • potenziare e favorire sistemi di servizi a rete • favorire la gestione integrata del patrimonio ambientale • valorizzare il territorio come fonte di identità territoriale e come risorsa • favorire percorsi di formazione per insegnanti attraverso metodologie innovative su orientamento e metodologie didattiche per il potenziamento/recupero degli apprendimenti di base
Il PIA è dunque finalizzato a creare nel nostro territorio una rete di servizi e di opportunità educative, in primo luogo all’interno della scuola, collocando i singoli interventi nell’ambito della promozione della “cittadinanza attiva”, che valorizzi ogni persona, ogni minore come portatore di risorse e offra le opportunità per svilupparle, integrandosi anche con altri ambiti educativi. Particolare attenzione continua ad essere rivolta alle fasce deboli della popolazione scolastica, agevolando i processi di integrazione degli alunni stranieri e comunque con difficoltà d’inserimento nella comunità educativa e sociale.
Il progetto P.I.A. 2009-2010 “Cittadini da subito: creatività educativa e stili d’apprendimento” ha attivato i seguenti servizi:
▪ Centri d’Ascolto ▪ Percorsi Pia-cevoli ▪ Progetto Dispersione ▪ Progetto Orientamento ▪ Progetto di Educazione Ambientale ▪ Altri Linguaggi ▪ Didattica Museale ▪ PAS (Programma Arricchimento Strumentale Metodo Feurestein) ▪ Formazione Insegnanti
Per maggiori informazioni sul contenuto dei progetti si rimanda alla scheda di sintesi in allegato.
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