Ciak, si gira!, alunni-attori per raccontare il Mugello di una volta

Al "Cinema sotto le stelle" i corti dei bambini di elementari e medie di Borgo I corti degli alunni delle elementari e medie di Borgo San Lorenzo sul grande schermo. Quello del “Cinema sotto le stelle”, all’arena estiva Don Bosco, prima delle proiezioni dei film. Attori in erba, protagonisti di cortometraggi che raccontano la vita e la cultura contadina. Ma non solo baby attori, anche scenografi, costumisti, tecnici, musicisti, fonici, truccatori, assistenti alla ripresa e alla regia. Una vera e propria troupe che ha realizzato gli audiovisivi nel “Laboratorio Cinema-Viaggi nel tempo” curato dall’associazione Artetica Toscana con un contributo economico dell’Unione montana dei Comuni del Mugello e la collaborazione della Direzione didattica e la scuola media di Borgo San Lorenzo. Sceneggiatura, storyboard, prove costumi, scelta delle location, riprese in esterna, montaggio audio-video: sotto la supervisione di professionisti del settore, 150 alunni delle classi quinte elementari e prime medie borghigiane, si sono cimentati nel “fare cinema” con corti che, recuperando memorie di vita quotidiana del passato, raccontano “scene di vita di una volta nelle nostre campagne”. Con gli occhi dei bambini di ieri e di oggi. Un viaggio nel tempo per sfogliare la storia di un secolo fa, per ricordare la vita dei nonni del Mugello. Un viaggio nel tempo anche per gli stessi piccoli protagonisti, per far conoscere “ai bambini oggi i modi di vita, le tradizioni e i valori della cultura contadina di quasi un secolo fa - si spiega nel progetto -, dando loro la possibilità di vivere un’esperienza speciale: vestire per un giorno i panni dei bambini di una volta, compiere gesti dimenticati, immaginare una vita molto più semplice dove piccole cose acquistano una grande importanza e ci si diverte con niente, insomma un viaggio nel tempo che attraverso la lettura, la ricerca, il gioco, la creatività, in una parola la magia del cinema, permetta di guardare il territorio in cui si vive con occhi nuovi e con una diversa consapevolezza della ricchezza delle proprie radici”. Il primo corto, dal titolo “Sul carretto”, è stato proiettato ieri sera al “Cinema sotto le stelle”, in collaborazione col Cinema Don Bosco. Nei prossimi appuntamenti della rassegna, gli altri corti.
Ultimo aggiornamento: Ven, 09/10/2015 - 15:50