
COMUNE MARRADI
E' ottobre e a Marradi è festa con la "Sagra delle castagne"
Da domenica la 48° edizione della tradizionale manifestazione
Arriva ottobre e per 4 domeniche Marradi celebra il suo frutto, prodotto principe: il marrone. Domenica prossima, 9 ottobre (e poi, 16, 23 e 30) nel paese dell’Alto Mugello è dì di festa con la 48° edizione della “Sagra delle castagne”, manifestazione che si ripete anno dopo anno sempre con notevole successo, richiamando migliaia di visitatori dalla provincia di Firenze, dalla Toscana e dai vicini territori dell’Emilia Romagna.
Paese “imbandito” a festa, tra stand gastronomici con le tradizionali leccornie, come i tortelli, a torta e le marmellate di marroni, il castagnaccio, i marrons glacés, le “bruciate”, e spazi riservati ai classici prodotti del bosco e sottobosco insieme ad altri prodotti artigianali e commerciali. Non mancheranno, poi, artisti di strada e musicisti itineranti che animeranno le 4 domeniche di festa, con attrazioni anche per bambini. Per l’occasione, è prevista l’emissione di un annullo filatelico e saranno aperte e visitabili la mostra del mobile in castagno e mostre di pittura. E visitabili saranno anche il Centro di Studio e Documentazione sul Castagno, il Centro Studi Campaniani e il Museo “Artisti per Dino Campana” in cui sono presenti opere d’arte contemporanea dedicate al poeta marradese.
“Con le 50.000 presenze che fa registrare complessivamente la Sagra delle Castagne - sottolinea il sindaco di Marradi Paolo Bassetti - rappresenta una delle più importanti manifestazione del territorio mugellano e non solo. Un settore, quello della castanicoltura, che sostiene la nostra economia locale ma anche la promozione turistica attraverso, appunto, questa tradizionale manifestazione che è di richiamo per migliaia di visitatori”.
La raccolta del “marron buono” quest’anno, però, non è abbondante: “Dopo anni di raccolte abbondanti, la produzione castanicola quest’anno è inferiore e risente di un calo naturale - precisa il sindaco Bassetti, che è anche assessore all’Agricoltura della Comunità Montana Mugello -, aggravato dalle sofferenze alle piante causate dal cinipide e da una prolungata stagione con temperature estive e siccitosa che non ha favorito la giusta e normale crescita dei frutti. I nostri castagneti, come tutti quelli dell’Alto Mugello, sono castagneti monumentali, alcune piante sono del ‘500, un patrimonio da tutelare. La lotta biologica con l’insetto antagonista del cinipide - conclude Bassetti - è in corso e sta dando i primi risultati ma occorreranno 4-5 anni per ristabilire l’equilibrio naturale”.
Nelle 4 domeniche, Marradi sarà collegata alle città di Firenze, Rimini e Bologna dai tradizionali treni a vapore che, come ogni anno, attraverseranno l’Appennino Tosco-Romagnolo. In particolare: da Rimini la partenza è prevista per il 9, da Bologna per il 16 e da Pistoia-Firenze il 9 e il 16. Per i treni a vapore provenienti dall’Emilia Romagna è possibile ricevere informazioni o effettuare le prenotazioni rivolgendosi al Dopolavoro Ferroviario di Faenza al n. 0546.22715 o all’Agenzia Viaggi Palumbo al n. 0546.22177, per la tratta pistoiese-fiorentina i recapiti ai quali rivolgersi sono i seguenti: per il treno del 9 ottobre www.italvapore.it, per il treno del 16 Ferrovia Val d’Orcia www.ferrovieturistiche.it tel. 0577.207413/338.8992577 oppure Antologia Viaggi 0573.367158.
Per informazioni: Ufficio Turistico di Marradi 055 8045170, info@pro-marradi.it, sito www.pro-marradi.it.
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