In Mugello una fitta rete di sentieri. E di cartelli per orientarsi

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Rinnovati qualche mese fa e georefenziati, ‘vademecum’ per gli escursionisti

Il Mugello promette paesaggi silenziosi e affascinanti, scorci mozzafiato, ambienti ancora incontaminati nei quali immergersi completamente, affrontando salite e discese nei folti boschi: faggete ad alto fusto vicine ai crinali, secolari castagneti da frutto, inattesi e freschissimi ruscelli, prati in cui spesso pascolano caprioli e daini, vecchi seccatoi, antichi eremi posti in cima a valli lontane. Fare trekking nel Mugello permette di scoprire un fiore sconosciuto, una farfalla dai colori particolari, una pianta dalle dimensioni monumentali. E proposte per gli appassionati di escursionismo di certo non mancano: più di 30 sono gli itinerari del sistema escursionistico SO.F.T. (Sorgenti di Firenze Trekking) che ricalca in parte la famosa G.E.A. (Grande Escursione Appenninica), moltissimi sono i sentieri della R.E.T. (Rete Escursionistica Toscana), senza dimenticare i percorsi del Parco Culturale del Monte Giovi, del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e del Monte Falterona o della storica Via degli Dei.


Una fitta rete sentieristica con un’altrettanta capillare rete di cartelli nel complesso Giogo-Casaglia, tutti quanti georeferenziati e riportati sulla mappatura della Protezione civile. Nei mesi scorsi l’Ufficio Associato di Protezione civile Mugello con il Soccorso Alpino Toscano (Sast) ne ha posizionati 37 lungo i vari sentieri, 12 su rifugi e bivacchi e 9 specifici nell’area della Valle dell’Inferno nel territorio di Firenzuola. E altri 63 sono presenti lungo il percorso dell’Ultra Trail. Sui cartelli sono riportati i numeri di reperibilità del Soccorso Alpino (335281002) e dell’emergenza sanitaria 118. In particolare, sui cartelli dell’Ultra Trail è specificato anche il punto chiamata mentre quelli posizionati nella Valle dell’Inferno riportano oltre al punto chiamata le coordinate geografiche.
Sulla Via degli Dei, nel tratto toscano, sono 61 i cartelli, in legno, installati ex novo da parte dell’Unione dei Comuni (con delega anche dei comuni di Fiesole e Vaglia tramite il Club Alpino Italiano). Su 34 di questi è riportato il numero telefonico d’emergenza del Sast oltre a un numero, identificativo della georeferenziazione semplificata (cioè corrispondente alle coordinate geografiche).


Frequenti sono nel periodo estivo i suggerimenti e proposte di itinerari che turisti e appassionati di trekking richiedono all’Ufficio Turismo. Del resto, il Mugello offre numerose occasioni per un’immersione nella natura, dai sentieri facili per un cammino lento ad altri più impegnativi che richiedono esperienza e pratica. Ma qual è l’approccio corretto per affrontare un’escursione? Ecco un piccolo vademecum, con i consigli più elementari: scegliere un percorso adatto in base alla propria preparazione e studiarlo prima di partire, consultare le previsioni meteo, partire preferibilmente in compagnia, vestirsi a strati con abbigliamento tecnico (camicia e pantaloni lunghi per non ferirsi con i rovi, un cappello per proteggersi dal sole) e scarpe specifiche (scarponi o scarpe da trekking, assolutamente vietato e pericoloso partire con scarpe da ginnastica), portarsi uno zaino, acqua a sufficienza e qualcosa da mangiare, cellulare (possibilmente con batteria di riserva). Oltre, ovviamente, a una cartina.
 
Numeri per le emergenze:
Emergenza sanitaria 118
Carabinieri 112
Vigili del Fuoco 115
Soccorso Alpino 335281002
Protezione civile-Ufficio Associato Mugello 055 8496283
 

Ultimo aggiornamento: Ven, 12/08/2016 - 13:39