
L’associazione organizza quattro incontri al Centro Polivalente, i primi il 18 e 19 aprile
I bambini tendono a mettere in bocca di tutto, e anche a tavola sono diversi i cibi che possono bloccare il respiro, col rischio di soffocamento. In queste circostanze i genitori stessi, come anche nonni, fratelli, insegnanti, babysitter come devono comportarsi, come possono intervenire?
Per conoscere e apprendere le manovre salvavita, in particolare quelle antisoffocamento, la Pubblica Assistenza “Associazione Protezione Civile Volontari Marradi” (P.A. APCV Marradi) ha organizzato 4 incontri, il 18 e 19 aprile dalle 15 alle 17 e il 28 e 29 aprile dalle 20,30 alle 22,30 presso il Centro Polivalente in località Filetto. Si tratta di incontri sulla prevenzione e la gestione dell’emergenza-soffocamento, durante i quali gli operatori illustreranno e metteranno in pratica le manovre di disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo nel bambino. Semplici accorgimenti possono diminuire il rischio, e altrettante semplici ed importanti manovre salvavita se apprese, possono essere determinanti in attesa dell’arrivo dei soccorsi, perché, come nell’arresto cardiaco, è dimostrato che un repentino e corretto soccorso da parte delle persone vicine all’infortunato possono fare la differenza aumentando il tasso di sopravvivenza.
Per informazioni e prenotarsi: 3338118289 (se il numero delle adesioni sarà superiore alle disponibilità, saranno organizzati ulteriori incontri).
Nel 2012 la Pubblica Assistenza “Associazione Protezione Civile Volontari Marradi” ha realizzato in collaborazione con Trenta Ore per la Vita Onlus e Croce Rossa Italiana-Comitato locale di Firenze un progetto che ha reso possibile ‘cardioproteggere’ l’Istituto comprensivo Dino Campana e gli impianti sportivi comunali di Marradi, con l’installazione di defibrillatori automatici esterni (DAE) e la formazione del personale scolastico e del Club Sportivo Colturale Marradese sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare e di defibrillazione precoce. Attività d formazione è stata svolta anche ad alcuni soci del circolo C.S.I. Lutirano, già dotato di defibrillatore.