Pendolaria 2016, il Mugello ribadisce: "Faentina è linea strategica"

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Linea esaminata in dossier, ass. Omoboni: c'è ancora da investire e migliorare

 

 

Anche la linea Faentina è presa in esame nel Rapporto Pendolaria 2016 di Legambiente, e secondo quanto anticipa Repubblica Firenze, “i problemi lamentati sono numerosi, dalla velocità di percorrenza dei treni che impiegano 40 minuti per un tragitto di pochi chilometri”.
“Per il Mugello la Faentina è una linea strategica”. Lo sottolinea con forza l'assessore ai Trasporti dell'Unione dei Comuni del Mugello Paolo Omoboni: “Lo è innanzitutto per i collegamenti quotidiani dei pendolari, lavoratori e studenti, e lo è per gli spostamenti dei turisti e di promozione turistica. I sindaci, tutti i sindaci, considerano il miglioramento del servizio ferroviario uno dei principali impegni della propria attività amministrativa. Sulla Faentina la Regione ha investito ma - osserva - restano ancora alcuni punti deboli. E su questi i diretti fruitori, i pendolari, e le amministrazioni locali sono vigili”.
“Pendolaria” promuove la Toscana per investimenti in treni nuovi ed età media dei treni in servizio. E il sindaco di Borgo San Lorenzo e assessore ai Trasporti dell'Unione dei Comuni Omoboni nota: “La Regione ha investito anche sulla Faentina con i Minuetto e negli anni il numero dei pendolari è cresciuto molto, a dimostrazione che i cittadini guardano con favore e optano per il servizio pubblico quando si investe e si migliora. Da questo punto di vista la tramvia di Firenze insegna. Però c'è ancora da investire e da migliorare: sui tempi di percorrenza e i ritardi, sui disagi che lamentano i pendolari, sui treni per un 100% Minuetto”.
La Faentina è più di una ferrovia per il Mugello:“E' un'infrastruttura per lo sviluppo del territorio - sottolinea il sindaco di Borgo San Lorenzo e assessore ai Trasporti dell'Unione dei Comuni Omoboni -, potrebbe diventare una tramvia con collegamenti frequenti e veloci per e da Firenze. Servono soldi perché quello che oggi è un sogno possa divenire realtà, lo sappiamo. Per questo siamo convinti che i 31 milioni previsti in accordi di ben 20 anni fa vadano investiti per migliorare la Faentina. Fino a poco tempo fa quelle risorse venivano date per perse, grazie all'impegno del territorio e del viceministro Nencini non è più cosi. E per migliorare il servizio - conclude - servono infrastrutture e mezzi, bisogna aumentare l’offerta e coprire le fasce adesso scoperte”.

Ultimo aggiornamento: Mar, 19/03/2024 - 10:05