Per lavori a rete gas metano

A Barberino Tavolo istituzionale ha discusso i dati sulla situazione del territorio.
 
“Solo tutti uniti, tutti insieme, ognuno svolgendo, per quanto gli compete, un ruolo attivo, possiamo affrontare la crisi”. Lo ha ripetuto anche all’ultimo incontro del “Tavolo di osservazione della crisi economica” che si è riunito a Barberino, il presidente della Comunità Montana Mugello Stefano Tagliaferri. Presenti rappresentanti di sindacati, categorie economiche e industriali, insieme ad amministratori locali e la Provincia con la responsabile del settore Lavoro e d’intervento sulle crisi aziendali, mentre era assente il rappresentante di Fidi Toscana.
La crisi ha colpito duro anche in Mugello, senza risparmiare settori e con un preoccupante calo dell’occupazione: per quanto riguarda aziende con meno di 15 dipendenti, gli iscritti in lista di mobilità in Mugello, sulla base dei dati del Centro per l’Impiego di Borgo, nel periodo 1 gennaio-30 novembre 2009 risultano essere 384 (180 donne e 204 uomini) e per quanto riguarda le aziende con più di 15 dipendenti i lavoratori in mobilità sono 201, mentre quelli in cassa integrazione in deroga sono 207. Inoltre, al 30 novembre il Centro per l’Impiego di Borgo ha registrato un incremento di 795 iscritti, con una riduzione delle comunicazioni di assunzioni del 40%.
Se la rappresentante della Provincia ha illustrato le varie iniziative del pacchetto anticrisi a sostegno di disoccupati, lavoratori e imprese - compresi un fondo di solidarietà, percorsi di formazione e ricollocazione sul mercato del lavoro, credito e voucher formativi - , durante l’incontro sono state anche esposte le misure che le Amministrazioni comunali locali hanno assunto autonomamente per le famiglie che a causa della perdita del lavoro versano in condizioni di disagio, dalla riduzione delle aliquote alle esenzioni e alla ridefinizione del reddito Isee per le tariffe dei servizi comunali, alla sospensione dei pagamenti dei tributi comunali.
“L’incontro è stata l’occasione per fare il punto della situazione con dati e cifre, e a Fidi Toscana ho chiesto di presentarci al più presto il quadro degli interventi previsti dalla Regione, tra cui le agevolazioni per l’accesso al credito e gli interessi sui prestiti” - sottolinea il presidente della Comunità Montana Mugello Stefano Tagliaferri. Che aggiunge: “Il sistema dei Comuni sta cercando di sostenere le situazioni di difficoltà con interventi e servizi sociali, provvedimenti specifici che ogni Amministrazione ha disposto in autonomia, per quanto era possibile fare: entro il mese di gennaio, attraverso la Conferenza dei sindaci, le Amministrazioni comunali si confronteranno per poter assumere iniziative comuni e concordate, e se possibile anche uniformi - aggiunge Tagliaferri -. Al Tavolo, inoltre, è stata avanzata la richiesta di fare informazione capillare su tutte le misure a sostegno di famiglie e lavoratori in crisi messe a disposizione ai vari livelli istituzionali, a partire da Regione e Provincia, e di cercare di uniformare quelle stabilite a livello locale, in modo da condividerle e incastrarle per formare una rete di interventi”. Ma non sarà un compito facile per le Amministrazioni comunali: “La Finanziaria colpisce pesantemente l’essenza delle autonomie locali, e con l’eventuale riclassificazione dei comuni montani il rischio è che nemmeno i Comuni dell’Alto Mugello siano riconosciuti come tali, con evidenti svantaggi economici” - conclude Tagliaferri che chiama a fare fronte comune “contro una manovra che va a incrinare e depotenziare l’autonomia degli enti locali”.