SOCIETA' DELLA SALUTE MUGELLO Consultori zona Mugello, Società della Salute interviene e precisa Riorganizzazione temporanea, ad Asl chiesto di ripristinare servizi

SOCIETA' DELLA SALUTE MUGELLO

Consultori zona Mugello, Società della Salute interviene e precisa

Riorganizzazione temporanea, ad Asl chiesto di ripristinare servizi

 

I media locali hanno di recente trattato della situazione di temporanea riorganizzazione del servizio consultori nella zona Mugello riprendendo una nota del partito Sinistra Ecologia e Libertà che sollecita, tra l’altro, anche un intervento della Società della Salute Mugello per superare e risolvere le criticità che vengono segnalate.

Occorre innanzitutto chiarire che la SdS gestisce esclusivamente i servizi sociali delegati dai Comuni della zona e le attività sociosanitarie ad alta integrazione sulla non autosufficienza mentre l’organizzazione e la gestione delle attività sanitarie territoriali, tra cui quelle dei consultori, sono di competenza dell’Azienda Sanitaria 10 di Firenze. Che, a fronte di una forte riduzione dell’organico e minori risorse a disposizione, ha proceduto a una riorganizzazione-razionalizzazione del servizio con la momentanea sospensione dell’attività dei consultori di Scarperia, Vicchio e San Piero, dirottata verso quello di Borgo San Lorenzo. Situazione che è stata affrontata e discussa dalla SdS, con l’esecutivo che si è espresso chiedendo alla Direzione dell’Azienda sanitaria di ridiscutere complessivamente l’organizzazione dei servizi e di garantirne la massima capillarità non appena si sarà superata l’emergenza di personale.

Attualmente le ostetriche in organico previste dall’Azienda per il territorio del Mugello sono sei più un’ostetrica coordinatrice. La copertura dei servizi, viste anche le caratteristiche della nostra zona montana con grande estensione e dispersione territoriale, è destinata ad entrare in crisi nel momento in cui si verifichino lunghe assenze del personale addetto. Di fronte alle assenze per gravidanza di due ostetriche, iniziata nel 2010, l’Asl per quest’anno ha potuto garantire, per la nota problematica delle contrazioni delle voci di spesa sul personale e per le forti difficoltà connesse ai ridotti finanziamenti alle Regioni, esclusivamente un’ostetrica incaricata che ha preso servizio a fine di aprile. La riduzione significativa dell’organico rispetto ai piccoli, inevitabili numeri descritti, ha obbligato i responsabili zonali delle relative attività ad ipotizzare e presentare alla direzione aziendale una riorganizzazione territoriale. I servizi consultoriali sono stati quindi sospesi momentaneamente e non interrotti a Scarperia, Vicchio e San Piero a Sieve, per cui le ore erogate in tali presidi dei Comuni direttamente confinanti con Borgo San Lorenzo, sono state inglobate nel consultorio principale aperto dalle 7,30 alle 19,30 dal lunedì al venerdì e dalle ore 7,30 alle 13,30 del sabato senza riduzioni orarie e concentrandovi l’attività specialistica con la presenza tutti i giorni delle ostetriche e dal martedì al sabato, più un lunedì al mese, del ginecologo, rispondendo così alla programmazione regionale. La razionalizzazione delle risorse permette così di erogare gli stessi servizi anche se in altra sede a breve distanza per gli utenti. L’attuale assetto, quindi, determina in una logica di rete l’erogazione delle prestazioni nel consultorio principale di Borgo San Lorenzo e a quelli di Barberino e Dicomano mentre per l’Alto Mugello presso quelli di Firenzuola e di Marradi a cui è stato accorpato quello di Palazzuolo.

ufficio stampa
 

Ultimo aggiornamento: Ven, 09/10/2015 - 15:48