Unione al lavoro per le Comunità Energetiche

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Al via la progettazione 

Garantire la produzione di energia elettrica attraverso le Comunità Energetiche e sfruttando in primis le superfici degli edifici pubblici. Farlo con il coinvolgimento dei Comuni del territorio e la guida dell’Unione.

E’ quanto si prefigge il progetto di creazione di più Comunità Energetiche a cui sta lavorando l’Unione Montana dei Comuni del Mugello e che ha già visto l’adesione di quasi tutti i Comuni che la compongono.

“Si tratta di uno strumento nuovo che ci può aiutare a programmare e realizzare politiche impor-tanti in materia di produzione di energia da fonti sostenibili e che ci consente di farlo a livello territoriale. L’obiettivo che ci prefiggiamo come Unione dei Comuni – afferma il Presidente dell’Unione e Sindaco di Dicomano Stefano Passiatore – è quello di fornire regole uniformi sul territorio che garantiscano la stessa possibilità di accesso alle Comunità Energetiche e alle opportunità che offrono, per cittadini, imprese ed enti dell’Unione. La produzione di energia e la sostenibilità ambientale sono temi che non possiamo rimandare e che continueranno a vederci in prima linea”.

Il progetto è nato grazie alla collaborazione con il Laboratorio Ambientale Mugello e il percorso prevede il raccordo stretto con ARRR, ovvero l’Agenzia Regionale per il Recupero Risorse della Regione Toscana, che si occupa di promuovere le comunità energetiche nella Regione, oltre al supporto tecnico del Consorzio Re-cord.

“La cabina di regia dell’Unione e il coinvolgimento degli Enti che la compongono – conclude Passiatore  – ci consente di realizzare un progetto di ampio respiro e di importanti dimensioni così da garantire la produzione di energia sostenibile attraverso la creazione delle Comunità Energetiche ovvero quel soggetto che può essere costituito da cittadini, famiglie, associazioni, imprese ed enti pubblici, finalizzato all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili che possano soddisfare i bisogni energetici della stessa comunità”.


L’obiettivo è di studiare la fattibilità della creazione di una prima serie di Comunità Energetiche sfruttando e verificando la possibilità di installare impianti sulle superfici degli edifici comunali per poi, in una seconda fase, estendere la possibilità di installarli anche sulle aziende che vorranno aderire.
 

Ultimo aggiornamento: Lun, 18/07/2022 - 17:27