Unione Comuni Mugello, la Protezione civile a scuola

Incontri-lezione a 600 alunni di elementari e medie

 

Cos’è e come funziona la Protezione civile? Cosa bisogna fare in situazioni di emergenza e come ci si deve comportare in caso di terremoto? La Protezione civile va a scuola per insegnare agli alunni delle scuole elementari e medie del Mugello tutto quello che è necessario sapere e conoscere, e mettere in pratica, in caso di emergenza. E soprattutto in caso di terremoto.

Il ciclo di lezioni “Scuola sicura insieme” a cui collaborano congiuntamente Prefettura e Ufficio Associato di Protezione Civile del Mugello, Carabinieri e Corpo Forestale, è iniziato dalle scuole elementari di Dicomano nello scorso mese di dicembre e prosegue col secondo incontro alle elementari di Barberino nel mese di febbraio, con la presenza anche delle unità cinofile della Misericordia. Lezioni con slide, immagini e video per insegnare a circa 600 alunni le attività di prevenzione e i comportamenti corretti da adottare in situazioni di pericolo, rischio o emergenza, come un incidente, un incendio boschivo, una frana o un terremoto: se gli addetti dell’Ufficio Associato di Protezione civile spiegano ai bambini quali sono le funzioni e attività di Protezione civile - dalla previsione e prevenzione al soccorso e al superamento dell’emergenza - e cosa bisogna fare in caso di terremoto, il Corpo Forestale descrive il rischio incendio boschivo e le azioni di prevenzione e lotta mentre i Carabinieri illustrano compiti e interventi che svolgono nelle emergenze e nelle calamità.

Gli incontri-lezione proseguono a marzo nelle scuole di Firenzuola e Vaglia, ad aprile in quelle di Scarperia e San Piero, ed infine a maggio in quelle di Vicchio e Dicomano.

“Sono incontri educativo-didattici per insegnare nozioni fondamentali di Protezione civile, momenti che servono a formare e sensibilizzare cittadini più consapevoli e responsabili, fin sui banchi di scuola - sottolinea il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Federico Ignesti -. E’ un’attività preziosa, svolta con una stretta collaborazione tra operatori dell’Ufficio Associato di Protezione civile, Prefettura, Corpo Forestale e Carabinieri, per diffondere una cultura di Protezione civile - conclude -, stimolando i bambini in classe a saper riconoscere un pericolo e comportarsi in maniera corretta per evitarlo o affrontarlo”.

Ultimo aggiornamento: Mar, 02/02/2016 - 15:13