Marradi: crisi Omsa Faenza preoccupa anche in Mugello
Sindaco e presidente Comunità Montana auspicano risoluzione positiva
La crisi Omsa di Faenza preoccupa anche l’Alto Mugello.
Sono 350 gli addetti dello stabilimento a rischiare seriamente la perdita del posto di lavoro, con 320 donne e molte d’età compresa tra i 40 e i 50 anni. Dodici di queste, con le proprie famiglie, risiedono a Marradi.
La crisi si trascina ormai da mesi, con una situazione di estrema gravità per il futuro occupazionale dei dipendenti e per l’economia faentina, ma non solo. La preoccupazione resta alta e alle tantissime voci di chi chiede il mantenimento dello storico presidio produttivo di Faenza si uniscono anche quelle del sindaco di Marradi e del presidente della Comunità Montana Mugello che esprimono solidarietà e sostegno a tutti i dipendenti.
La dirigenza che fa capo alla casa madre Golden Lady di Mantova ha intenzione di chiudere del tutto il sito produttivo trasferendo altrove i macchinari, lavoratori e sindacati sono in rivolta e stanno conducendo una dura battaglia ma la vertenza, che ha assunto un rilievo di carattere nazionale fino a interessare il governo, è attualmente bloccata. E anche il sindaco di Marradi e il presidente della Comunità Montana Mugello richiamano a un grande senso di responsabilità per raggiungere al più presto una risoluzione positiva che salvaguardi i livelli occupazionali.
ufficio stampa