Avviso pubblico per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura pubblica per l’individuazione di soggetti idonei alla concessione in uso di beni immobili

Pubblicato Giovedì, 08 Luglio 2010
Data di scadenza Venerdì, 15 Ottobre 2010

Avviso pubblico per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura pubblica per l’individuazione di soggetti idonei alla concessione in uso di beni immobili

UFFICIO P.A.F.
AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

OGGETTO: Avviso pubblico per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura pubblica per l’individuazione di soggetti idonei alla concessione in uso di beni immobili per la realizzazione del “Progetto Pilota – Recupero e valorizzazione area di Campanara, nel Comune di Palazzuolo sul Senio”
Con il presente avviso si chiede ai soggetti interessati di manifestare la propria volontà ad essere invitati alla procedura di cui in oggetto per l’individuazione di soggetti idonei alla concessione in uso di beni immobili per la realizzazione del “Progetto Pilota – Recupero e valorizzazione area di Campanara, nel Comune di Palazzuolo sul Senio” .
a) Oggetto della concessione e suoi obiettivi
La concessione, da rilasciare ai sensi della L.R. Toscana n. 39/2000 e della L.R. n. 77/2004, ha per oggetto l’uso di beni immobili (fabbricati e terreni), nel Comune di Palazzuolo sul Senio (FI), località Campanara, facenti parte del complesso agricolo forestale regionale “Giogo-Casaglia”. La concessione in uso è finalizzata alla realizzazione del progetto pilota di recupero e valorizzazione dell’area di Campanara: tale progetto è stato approvato con deliberazione di Giunta Regione Toscana n. 120 del 08.02.2010.
a) 1) Gli obiettivi che si intende realizzare con il progetto, tramite la concessioni in uso, sono:
1. recupero di fabbricati a scopo residenziale tramite la metodologia dell’”autorecupero” che deve necessariamente prevedere:
- il rispetto delle norme in materia di lavori pubblici ed in materia di sicurezza;
- la formazione del personale interessato;
- la costituzione degli interessati in cooperativa o altro idoneo soggetto associativo con personalità giuridica senza scopo di lucro;
- la partecipazione di tutti i soggetti al recupero dei diversi fabbricati e l’assegnazione non preordinata delle residenze;
- l’adozione di forme di risparmio energetico e l’uso di fonti rinnovabili;
- uso di tecniche costruttive e di materiali tradizionali del luogo.
2. utilizzazione e miglioramento di superfici agroforestali per lo sviluppo di produzioni compatibili con l’estensione e le caratteristiche dei terreni e dei soprassuoli interessati alla concessione, congiuntamente alla conservazione dei paesaggi tradizionali ed alla tutela e miglioramento dell’ambiente. Le produzioni possono essere finalizzate sia all’autoconsumo che alla vendita;
3. sviluppo di attività artigianali, artistiche e didattico/formative legate al mondo della ruralità e compatibili con gli immobili e con il contesto territoriale;
4. realizzazione di un insieme equilibrato dove la sinergia e l’integrazione tra competenze diverse, consentano condizioni di vita e di lavoro dignitose, sostenibili economicamente e soddisfacenti per tutti gli interessati;
5. forme autorganizzate di coinvolgimento diretto dei singoli soci del soggetto proponente nella realizzazione delle diverse attività previste in progetto, con particolare riguardo all’autorecupero degli edifici.
I partecipanti alla successiva selezione per la concessione in uso saranno invitati, nell’ambito delle condizioni poste dalla lettera invito ad elaborare, redigere e presentare un loro specifico progetto che persegua gli obiettivi di fondo di cui ai punti 1., 2., 3., 4. e 5. in base alle proprie caratteristiche, risorse e finalità.
a) 2) I fabbricati, in diverse condizioni di conservazione e tutti o in parte potenzialmente suscettibili di far parte del progetto, sono sinteticamente così rappresentati:
1) CASTAGNETA (Fg. 55 part. 102 sub. 1 e 2; e partt. 103, 104 e 105) N.C.E.U. – superficie complessiva abitazione 280 mq. – superficie annessi 175 mq.;
2) CAPANNA DI CAMPANARA – (Fg. 54 part. 79 sub. 1 e 2, part. 80) N.C.E.U. – superficie complessiva 135 mq. (diruto);
3) TAMBURO (Fg. 55 part. 53) N.C.T. superficie perimetrale 120 mq. – (diruto);
4) VILLA DI CAMPANARA (Fg. 69 part. 12 sub. 1, 2, 3 e 4) N.C.E.U. – la superficie abitativa è di 120 mq.; la superficie degli annessi è di 195 mq.;
5) VILLETTO (Fg. 55 part. 75 sub. 1, 2 e 3) N.C.E.U. – superficie abitativa 130 mq.; superficie annessi 135 mq.;
6) ISOLA (Fg. 66 part. 13) N.C.T. – superficie abitativa 130 mq.; superficie annessi 70 mq. - (diruto);
7) VALIBONA ( Fg. 66 part. 22) N.C.T. – superficie abitativa 150 mq.; superficie annessi 240 mq. -(diruto);
8) CA' DI GINEPRO (Fg. 55 part. 71) N.C.T. - superficie abitativa 90 mq.
I circa 160 ettari di superfici agroforestali inseriti nel progetto di recupero sono suddivisibili secondo le seguenti principali aggregazioni:
- seminativi e pascoli (comprensivi di cespugliati) circa ha 15,00;
- boschi cedui circa ha 108,60;
- castagneti da frutto degradati circa ha 3,40;
- rimboschimenti di conifere circa ha 33,00.
Una descrizione più dettagliata degli immobili è disponibile sul sito della C.M. Mugello www.cm-mugello.fi.it
Sarà consentito ai richiedenti di escludere dalla richiesta di concessione alcuni fabbricati tra quelli indicati al punto a/2 con i numeri 2,3,6,7.
L’individuazione degli immobili (fabbricati e terreni) ha carattere indicativo in quanto l’Amministrazione si riserva di apportare modifiche non sostanziali nella successiva lettera di invito.
Essendo attualmente alcuni fabbricati sottoposti a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria, l’impegno del richiedente all’esecuzione di alcuni interventi rimane condizionata all’effettiva disponibilità dei fabbricati, che la proprietà comunque provvederà a fare dissequestrare.
L’area ed i fabbricati interessati risultano privi di infrastrutture viarie adeguate e prive di allacciamenti idrici ed elettrici, risulta quindi necessario prevedere anche la realizzazione di interventi infrastrutturali
b) Importo del canone di concessione annuo
Il canone annuo a base di concessione ammonta ad €. 7.300,00; tale importo così come risulterà determinato dall’esito della gara rimarrà invariato per tutto il periodo di durata della concessione e sarà stabilito in relazione all’offerta nel caso vengano esclusi alcuni immobili.
c) Durata della concessione
Ai sensi dell’art. 42 comma 3 del DPGR 23 novembre 2005, n. 61/R “Regolamento di attuazione della legge regionale 27 novembre 2004, n. 77” e del successivo DPGR n. 35/R del 09.06.2008 la durata della concessione potrà essere stabilita fino ad un massimo di 30 anni a decorrere dalla stipula della convenzione di concessione. La durata sarà determinata in relazione al piano di interventi del progetto. Ai sensi dell’art. 42 commi 4 e 5 del Regolamento suddetto in nessun caso può essere previsto il rinnovo tacito della concessione né la proroga della scadenza della stessa concessione. L’eventuale richiesta scritta di rinnovo della concessione deve essere inoltrata alla Comunità Montana Mugello almeno sei mesi prima della scadenza.
d) Impegni della proprietà
Per rendere possibili gli interventi di autorecupero la Regione Toscana mette a disposizione i seguenti finanziamenti:
A) fino ad un massimo di € 300.000,00 a valere sui capitoli finalizzati alla valorizzazione del patrimonio agricolo forestale della Regione, da erogare alla Comunità Montana Mugello in base alle disposizioni di cui al punto 4.2.4 del PFR 2007-2011;
B) fino ad un massimo di € 400.000,00, a valere sulle disponibilità finalizzate alla realizzazione di alloggi di edilizia residenziale sociale in locazione, e comunque per una concorrenza massima, per ciascun intervento, del 50% dei costi riconoscibili ai sensi delle normative vigenti, in relazione ai singoli progetti di autorecupero di immobili residenziali che risulteranno ammissibili.
Il massimale del costo potrà essere maggiorato, sulla base di idonea documentazione e successiva rendicontazione delle spese, per prestazioni di livello di qualità e di ecoefficienza oltre gli standard di legge nei limiti delle soglie di extra-costo riconoscibile.
Il costo riconoscibile degli interventi di recupero edilizio ammessi al finanziamento è determinato con riferimento ai limiti massimi di costi, definiti dalla Regione Toscana con deliberazione G.R. n. 328 del 18.03.1996 in applicazione del D.M. 05.08.1994 aggiornati al 31.12.2009 ed attualmente pari a 965,70 €/mq. per il Recupero Primario e 459,48 €/mq. per il Recupero Secondario.

Recupero primario
Per recupero Primario si intende il recupero della funzionalità e della sicurezza anche sismica dell’edificio. Tale recupero riguarda le parti comuni e comprende il consolidamento statico delle strutture portanti comprese le fondazioni, il risanamento delle murature, delle scale, delle coperture e delle parti comuni degli impianti compresi gli allacciamenti.
Recupero Secondario
Per Recupero secondario di intende il recupero della agibilità e funzionalità dei singoli alloggi. Tale recupero riguarda un insieme sistematico di opere che comprendono la riorganizzazione funzionale, l’inserimento di elementi accessori, la dotazione o l’adeguamento degli impianti nonché il ripristino delle parti interessate dal recupero primario.
Il raggiungimento di un comportamento prestazionale, in termini di rendimento energetico, superiore almeno del 30 per cento a quello previsto dalla vigente normativa (D.Lgs 192/2005 e D.Lgs 311/2006), consentirà un incremento massimo dei costi di realizzazione tecnica, di cui al decreto dirigenziale n. 327 del 27 gennaio 2009, di seguito riportati:
Recupero Primario (+ 15% del CRP= 100,59 €/mq.);
Recupero Secondario (+15% del CRS= 53,84 €/mq.).
I suddetti incrementi sono in ogni caso da considerarsi aggiuntivi rispetto al costo totale dell’intervento (CTR) di cui alla deliberazione G.R. n. 328/96 e non influiscono sull’articolazione delle previste componenti di costo e relative percentuali. Gli stessi devono essere comunque documentati in ordine alle specifiche soluzioni adottate ed alle conseguenti voci di spesa.
Il raggiungimento delle prestazioni richieste e ulteriori miglioramenti delle stesse devono essere comprovati da apposita documentazione tecnica redatta ai sensi del D.Lgs 192/2005 così come modificato dal D.Lgs 311/2006.
N.B. Per quanto sopra il contributo regionale è ammissibile solo per gli interventi di recupero degli edifici residenziali e non per quelli degli edifici con altra destinazione.
L’erogazione da parte della Regione Toscana dell’importo di cui al punto A) avverrà direttamente alla Comunità Montana Mugello dietro presentazione di progetti riguardanti interventi infrastrutturali (viabilità, adduzione idrica, etc….) e di adeguamento strutturale per lavori di consolidamento statico dei fabbricati che possano garantirne la salvaguardia ed il mantenimento nel tempo. Tali progetti saranno elaborati dalla C.M. anche sulla base della proposta progettuale del concessionario.
L’erogazione da parte della Regione Toscana dell’importo di cui al punto B) avverrà direttamente ai soggetti attuatori degli interventi di autorecupero con le modalità previste dalle normative regionali vigenti (adottate ai sensi del D.M. 5 agosto 1994 “Criteri e modalità per la definizione dei contributi in materia di edilizia agevolata”) previa presentazione della documentazione attestante il rispetto di norme tecniche regionali per l’edilizia agevolata di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 387 del 27.12.1991, nonché dei livelli di qualità minimi di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 328/96 e s.m.i., delle normative in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nei cantieri edili, nonché della correttezza amministrativa e contabile delle opere finanziate, nelle forme definite con i relativi provvedimenti regionali.
e) Requisiti di partecipazione alla manifestazione di interesse/requisiti per l’aggiudicazione /requisiti per la stipula della concessione.
I partecipanti dovranno dimostrare di possedere i requisiti generali di cui all’art. 38 del D.lgs. 163/2006, in particolare tutti i soggetti coinvolti nel progetto e nella concessione non dovranno avere condanne penali o procedimenti penali in corso.
Il concorrente dovrà, inoltre, impegnarsi a costituirsi, al momento della stipula della convenzione di concessione, come cooperativa o altro idoneo soggetto associativo con personalità giuridica, senza scopo di lucro. I relativi componenti (persone fisiche – soci) che prenderanno la residenza negli immobili concessi dovranno possedere singolarmente gli stessi requisiti richiesti per la persona giuridica.
Si precisa che gli ulteriori requisiti specifici, le condizioni e i vincoli per la locazione/assegnazione in godimento degli alloggi oggetto del contributo regionale saranno determinati e articolati dal Comune di Palazzuolo sul Senio (FI) in funzione delle priorità sociali nel rispetto dei requisiti e delle condizioni di ordine generale stabiliti dalle normative vigenti in materia di edilizia agevolata come di seguito richiamati:
- requisiti di cittadinanza;
- requisiti di impossidenza;
- requisiti di reddito;
- mancanza di altri precedenti contributi pubblici.
Il concorrente dovrà inoltre:
a) contestualmente alla presentazione dell’offerta, indicare i componenti della persona giuridica che si impegneranno ad abitare e prendere residenza nei fabbricati oggetto del progetto;
b) impegnarsi a: presentare il progetto di recupero di Campanara; realizzare il medesimo secondo le prescrizioni e la tempistica previsti nello schema di concessione e quindi eseguire le opere di autorecupero entro il termine stabilito e migliorare e condurre i fondi agroforestali concessi secondo il progetto presentato;
c) impegnarsi a redigere e trasmettere alla Comunità Montana Mugello, durante l’esecuzione delle opere e delle attività sopra descritte, dei rapporti quadrimestrali relativi all’andamento ed allo stato di attuazione dei lavori e delle attività previste dal progetto;
d) dichiarare di aver svolto almeno una esperienza nell’ambito di uno degli obiettivi del “Progetto Pilota” indicati al punto a1) del presente avviso. La suddetta dichiarazione dovrà essere supportata da idonea documentazione.
La conoscenza ed il possesso/rispetto dei requisiti di cui sopra dovrà essere dichiarato secondo il modello allegato al presente avviso.
Si avverte fin d’ora che il mancato possesso dei requisiti richiesti come pure il non rispetto degli impegni costituirà motivo ostativo per la sottoscrizione della convenzione di concessione o, in caso di mancato rispetto nel corso della convenzione, per la sua rescissione.
Tutte le dichiarazioni dovranno essere rese mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 utilizzando preferibilmente il modello allegato al presente avviso.
f) Responsabile unico del procedimento
IL Responsabile del Procedimento è il Dott. Giovanni Miccinesi (tel. 055/84527227).
g) Modalità di presentazione della manifestazione d’interesse
Le manifestazioni di interesse devono pervenire entro le ore 12,00 del giorno 15/10/2010 al seguente indirizzo: Comunità Montana Mugello – Ufficio P.A.F. – Via P. Togliatti 45, 50032 Borgo San Lorenzo (FI).
La lettera di manifestazione d’interesse, trasmessa a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure tramite corriere o consegnata a mano all’indirizzo sopra riportato, redatta in lingua italiana, dovrà essere contenuta in plico sigillato che assicuri la riservatezza del contenuto della manifestazione d’interesse e l’identificazione del mittente e recante la seguente dicitura: “Progetto pilota area di Campanara”.
Si rende noto che non potrà essere presentata più di una manifestazione di interesse per ogni partecipante pena l’inammissibilità delle stesse.
La consegna del plico dovrà tassativamente avvenire al PROTOCOLLO DELLA COMUNITA’ MONTANA MUGELLO, Via P. Togliatti 45, 50032 Borgo San Lorenzo (FI) esclusivamente nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12,30, e nei giorni di martedì e giovedì anche dalle ore 15,30 alle ore 17,00. Ai fini dell’arrivo dei plichi farà fede il timbro e l’orario apposti dall’Ufficio Protocollo. Trascorso il termine fissato per la scadenza della presentazione della manifestazione d’interesse non è riconosciuta valida alcuna altra manifestazione anche se sostitutiva od aggiuntiva della precedente.
La lettera di manifestazione d’interesse dovrà contenere i seguenti documenti:
- domanda di partecipazione recante le dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto notorio da rendere ai sensi del DPR 445/2000. L’amministrazione ha predisposto all’uopo apposita modulistica (allegato A). L’utilizzo del modello A non è obbligatorio a condizione che siano ugualmente trasmesse tutte le dichiarazioni in esso richieste. L’omissione anche di una sola delle dichiarazioni previste nel modello costituirà motivo di esclusione della manifestazione di interesse.
La domanda di partecipazione dovrà recare altresì la dichiarazione di disponibilità a partecipare alla successiva procedura negoziata.
Si fa presente che il soggetto che ha fatto pervenire la manifestazione di interesse a seguito del presente avviso, avrà la facoltà, ai sensi dell’art. 37, comma 12, del D. Lgs 163/2006, di presentare offerta per sé o quale mandatario di altri soggetti riuniti secondo le modalità che saranno indicate nella lettera di invito.
La lettera invito sarà trasmessa esclusivamente ai soggetti (ritenuti idonei) che abbiano presentato una manifestazione di interesse avente i requisiti rispondenti al presente avviso.
L’Amministrazione, qualora non vi siano manifestazioni di interesse ritenute valide o in caso di un’unica manifestazione di interesse, si riserva di non procedere all’approvazione e trasmissione della lettera invito, o nella fase successiva di non procedere all’aggiudicazione della concessione in uso, nel caso di progetti ritenuti non validi e/o non rispondenti alle finalità previste.
h) Esame manifestazione di interesse
Il presente avviso non costituisce né un’offerta contrattuale, né una sollecitazione a presentare offerta, né tantomeno in alcun modo una procedura di gara per affidamento, ma è da intendersi come mero procedimento preselettivo finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse che non comporta né diritti di prelazione o preferenza né impegni o vincoli sia per i soggetti che presentano manifestazione di interesse sia per l’Amministrazione.
La Comunità Montana Mugello esaminerà le manifestazioni di interesse pervenute e provvederà ad avviare una procedura negoziata fra coloro i quali, in possesso dei requisiti richiesti, avranno manifestato interesse alla concessione. Pertanto l’Amministrazione, a conclusione del percorso di manifestazione di interesse, potrà anche procedere alla pubblicazione di formale procedura di gara. In entrambi i casi la procedura sarà affidata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Per tutti i motivi sopra esposti si ribadisce che le manifestazioni di interesse che dovessero pervenire non comportano alcun obbligo o impegno per la C.M. Mugello che si riserva, a suo insindacabile giudizio, di non bandire la gara come anche di modificarne, sospenderne o revocarne termini e condizioni riportati nel presente avviso.
Pertanto nulla potrà pretendersi tra le parti in termini di risarcimenti, rimborsi, indennizzi o mancati guadagni di ogni genere ed a qualsiasi titolo relativamente alle dichiarazioni di interesse che dovessero pervenire all’Amministrazione.
i) Informazioni generali
Per informazioni rivolgersi al Dott. Giovanni Miccinesi Tel. 055/84527227. e.mail: g.miccinesi@cm-mugello.fi.it.
l) Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 196/2003 s’informano i concorrenti che: 1) i dati forniti dai partecipanti alla gara verranno trattati esclusivamente con riferimento al procedimento per il quale ha presentato la documentazione; 2) il trattamento sarà effettuato con supporto cartaceo e/o informatico; 3) il conferimento dei dati è obbligatorio per dar corso alla procedura che interessa i concorrenti alla gara per l’affidamento della concessione; 4) il titolare del trattamento è la Comunità Montana Mugello; 5) responsabile del trattamento è il Dirigente della struttura. 6) In ogni momento il concorrente potrà esercitare i suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell’articolo 7 del decreto legislativo 196/2003.

Borgo San Lorenzo, lì
Il Dirigente
Responsabile Servizio Agricoltura e Foreste
Dott. Giovanni Miccines
 

Ultimo aggiornamento: Lun, 19/10/2015 - 12:59