Borgo: mensa, dal 2011 le tariffe saranno 4 con reddito Isee

Previste agevolazioni per famiglie numerose e per chi ha perso il lavoro

COMUNICATO STAMPA

Borgo: mensa, dal 2011 le tariffe saranno 4 con reddito Isee
Previste agevolazioni per famiglie numerose e per chi ha perso il lavoro

A Borgo San Lorenzo dal 1 gennaio 2011 entra in vigore per la mensa scolastica un nuovo sistema tariffario, con l’introduzione di tariffe per fasce di reddito e l’applicazione del reddito Isee del nucleo familiare. La revisione, decisa dall’Amministrazione comunale, comporta il passaggio da un’unica tariffa, 2,75 euro, a 4 tariffe collegate a fasce di reddito, da quella più bassa pari a 2,50 euro alla massima pari a 4 euro. Prevista una riduzione del costo pasto nel caso di famiglie con più figli.

fasce Reddito I.S.E.E. Costo pasto Costo a pasto per 2°,3°..figlio
A da € 0 a €10.000,00 € 2,50 € 2,18
B da € 10.000,01 a € 15.000,00 € 3,00 € 2,61
C da € 15.000,01 a € 20.000,00 € 3,50 € 3,05
D da € 20.000,01 e superiori € 4,00 € 3,48

“L’Amministrazione comunale spende 1.000.000 di euro per assicurare un servizio di qualità come quello della mensa, privilegiando l’acquisto di prodotti locali e biologici e ponendo particolare attenzione al corretto bilanciamento dei piatti, alla preparazione dei cibi, con l’obiettivo anche di diffondere un messaggio educativo e un corretto stile di vita a bambini e ragazzi - sottolineano il sindaco Giovanni Bettarini e l’assessore con delega alla ristorazione scolastica Stefano Squilloni -. E’ una spesa consistente; un investimento sulla qualità del servizio, che vuol dire sicurezza alimentare. Dal 1 gennaio 2011 introduciamo per il servizio mensa un nuovo sistema tariffario che prevede la rimodulazione della tariffa in base a 4 fasce di reddito Isee: un revisione che applica una riduzione a 2,50 euro della tariffa della prima fascia relativa a famiglie con basso reddito, con un aumento graduale per le altre tre tariffe collegato allo scaglione di reddito. Lo abbiamo deciso – continuano il sindaco Bettarini e l’assessore Squilloni - per sostenere un giusto e doveroso criterio di equità nella contribuzione al servizio da parte delle famiglie, da un lato in considerazione della difficile situazione economica e dall’altro per continuare ad assicurare un servizio di qualità nonostante le risorse sempre più esigue a disposizione degli enti locali dovute ai tagli disposti a livello nazionale. La nostra tariffa mensa peraltro era bloccata dal 2005 (fatta eccezione per l’adeguamento Istat) e resta comunque tra le più contenute presenti a livello regionale. Confermate le riduzioni tariffarie per i nuclei familiari con più figli, e - concludono - previste agevolazioni riservate alle famiglie con lavoratori che a causa della crisi economica hanno perso il posto di lavoro”.

Previste (su richiesta documentata) agevolazioni per le famiglie che versano in situazioni di disagio e difficoltà dovute alla perdita di lavoro, con un abbattimento percentuale del reddito Isee:
Famiglie monoreddito:
Abbattimento del 60% in caso di perdita del lavoro senza indennità di disoccupazione
Abbattimento del 40% in caso di perdita del lavoro con indennità di disoccupazione
Abbattimento del 30% in caso di cassa integrazione o mobilità
Famiglie plurireddito
Abbattimento del 30% in caso di perdita del lavoro senza indennità di disoccupazione

L’esenzione dal pagamento del servizio mensa su richiesta delle famiglie è concessa dietro valutazione della Commissione assistenza.
 

Ultimo aggiornamento: Ven, 09/10/2015 - 15:47