Comunità montane, ieri incontro a Roma Uncem-parlamentari C'era anche il presidente Tagliaferri: sollecitati correttivi alla manovra

Comunità montane, ieri incontro a Roma Uncem-parlamentari
C'era anche il presidente Tagliaferri: sollecitati correttivi alla manovra

COMUNITA' MONTANA MUGELLO
Comunità montane, ieri incontro a Roma Uncem-parlamentari
C'era anche il presidente Tagliaferri: sollecitati correttivi alla manovra

Tutte le comunità montane restano col fiato sospeso, in attesa di capire quale sarà il loro reale destino. Scomparsa definitiva oppure no? E ieri pomeriggio (1 luglio, ndr) si è tenuto un ennesimo incontro istituzionale a Roma del Consiglio nazionale dell’Uncem che si è confrontato nuovamente con un gruppo di parlamentari sugli emendamenti e i correttivi da apportare alla manovra del governo per assicurare le risorse finanziarie per assolvere ai compiti istituzionali e allo sviluppo dei territori montani. C’era anche il presidente della Comunità Montana Mugello Stefano Tagliaferri, che è membro dell’organismo nazionale di rappresentanza dei territori montani.

Il 13 luglio è già in programma una “Giornata della Montagna” con una mobilitazione degli amministratori nelle Prefetture, mentre il giorno successivo è prevista la presentazione delle istanze Uncem da parte dell’Ufficio di Presidenza e della Giunta, alla Camera dei Deputati.

“La manovra finanziaria di fatto nega un reale e concreto sviluppo dei territori - commenta il presidente della Comunità Montana Mugello Stefano Tagliaferri -, l’Uncem chiede una radicale modifica nella finanziaria che senza toccare i saldi redistribuisca il peso in parti eque tra le istituzioni senza inutili mortificazioni delle autonomie locali. Vogliamo partecipare al risanamento ma in modo razionale, assicurando le attività e i servizi per la popolazione della montagna e valorizzando le risorse umane che quotidianamente sono impegnate proprio in quei servizi e attività”.

Per il presidente Tagliaferri: “Con la logica tenuta dal governo si annacquano le tante diverse e importanti esperienze maturate nei territori montani, prendo a esempio la nostra. Invece bisogna valorizzare al massimo quello che è stato fatto e facciamo, condividerlo oltre che con la gente con le altre istituzioni”. E Tagliaferri ha lanciato una proposta che è stata subito accolta dagli altri esponenti dell’Uncem: “Ogni ente produrrà un bilancio sociale, come già noi abbiamo fatto, che è una sorta di carta d’identità che dice chi siamo, cosa facciamo e cosa abbiamo finora fatto - continua - e che si vuole continuare a fare. Non è una battaglia ideologica per mantenere delle poltrone che potremmo anche azzerare, bensì in favore delle popolazioni dei territori montani. Spero che questa battaglia sia chiara a tutti”, conclude il presidente Stefano Tagliaferri che martedì 6 luglio alle 10,50 sarà in onda su Radio3 Rai in uno speciale sugli effetti dell’Alta Velocità sull’acqua in Mugello dal titolo “Un quadro perduto”.

Vada come vada, in Mugello intanto si continua a lavorare ai progetti e agli investimenti avviati. Su tutti, quelli sulla green economy e il miglioramento delle gestioni associate.

ufficio stampa
 

Ultimo aggiornamento: Ven, 09/10/2015 - 15:47