Contro 'killer' castagno in Mugello scatta lotta biologica Per combattere il cinipide immessa colonia dell'antagonista Torymus

Contro 'killer' castagno in Mugello scatta lotta biologica
Per combattere il cinipide immessa colonia dell'antagonista Torymus

COMUNITA' MONTANA MUGELLO
Contro 'killer' castagno in Mugello scatta lotta biologica
Per combattere il cinipide immessa colonia dell'antagonista Torymus

Scatta in Mugello la lotta biologica al cinipide, il cosiddetto “killer” del castagno. A combatterlo sarà un insetto antagonista, il ‘Torymus sinensis’, che è capace di cibarsi delle larve e di limitarne così la riproduzione. Centosessantacinque esemplari del Torymus (110 femmine e 55 maschi) sono stati introdotti pochi giorni fa in un’area in località Popolano, nel comune di Marradi, che verifiche sul campo condotte in inverno hanno indicato come la più idonea.

Il ‘cinipide galligeno’, una piccola vespa con corpo nero e zampe gialle, di origine cinese, attacca piante e frutti, con danni estremamente gravi alla castanicoltura. Un pericolo per il Mugello, territorio che vanta una castanicoltura di qualità con la produzione del “Marrone Igp del Mugello”. Dopo i gravi danni subiti dalla castanicoltura del Piemonte, già dal 2002 la Comunità Montana Mugello si era attivata per assumere le precauzioni di difesa. Ma l’allarme rosso è scattato circa un anno fa con la segnalazione dei primi focolai. E, grazie anche ai monitoraggi svolti da diversi organismi regionali e alla giornata di studio tenutasi a Borgo San Lorenzo con esperti nazionali e internazionali nel giugno del 2009, sono state avviate le prime misure di intervento con il monitoraggio della diffusione e dell’intensità degli attacchi e l’individuazione di aree già infestate su cui immettere l’antagonista naturale. La strategia adottata, in sostanza, è stata quella indicata dall’Università di Torino con la lotta biologica e il Torymus che, spiegano dalla Comunità Montana Mugello, “insediandosi e diffondendosi poi naturalmente, nel corso di qualche anno, ridurrà e manterrà in equilibrio le popolazioni di cinipide ad un livello tale da limitarne fortemente i danni”. “Il programma di lotta biologica contro il cinipide galligeno del castagno è partito e gli esiti e lo sviluppo dell’insediamento dell’antagonista verranno seguiti da tecnici specializzati - spiegano ancora dalla Comunità Montana Mugello -. Raccomandiamo ai castanicoltori di segnalare la presenza di eventuali nuovi attacchi del cinipide, visibili dalla presenza di galle sui castagni, per essere tempestivi ed efficaci nel contrastarlo”.

ufficio stampa

Ultimo aggiornamento: Ven, 09/10/2015 - 15:47