“Divertirsi Guadagnando Salute” e senza sballo, parola di teenager

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Si chiude a Borgo iniziativa con studenti degli istituti Giotto Ulivi e Chino Chini

 

Divertirsi senza sballarsi è possibile. E a dimostrarlo e “insegnarlo” sono gli stessi ragazzi. Come gli studenti degli istituti superiori Giotto Ulivi e Chino Chini che sono stati i protagonisti della tappa mugellana del progetto “Divertirsi Guadagnando Salute” tenutasi a Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo, col patrocinio del Comune. Presenti stamani anche gli assessori borghigiani Ilaria Bonanni e Cristina Becchi.

Curato dall’ASL Toscana Centro col Dipartimento Dipendenze e un gruppo di lavoro multidisciplinare (Sert, Eas, medicina dello sport e Sian), e sostenuto dalla SdS Mugello col Tavolo tematico “Infanzia, adolescenza, giovani e famiglie”, il progetto nasce dall’idea di intervenire sulle “rappresentazioni” che i giovani hanno sull’uso di sostanze alcoliche e si rivolge in particolare ai giovani fra i 12 e i 19 anni con “l’obiettivo di attivare interventi di contrasto delle pratiche del bere in eccesso e portare attenzione e consapevolezza verso il consumo di cibi sani e verso pratiche di contrasto alla sedentarietà”.

Ad animare l’iniziativa a Villa Pecori la mostra “Alcol in giro per il mondo” con gli studenti degli istituti superiori Giotto Ulivi e Chino Chini che hanno fatto da Ciceroni, il trekking urbano con i ragazzi dell’indirizzo turistico e un aperitivo rigorosamente analcolico preparato dai ragazzi dell’indirizzo alberghiero del Chino Chini, ed infine la visione del filmato “Perché lo faccio” realizzato con la collaborazione di giovani atleti. Un ruolo importante quello svolto dagli studenti dei due istituti mugellani che hanno fatto da “testimonial” verso i loro coetanei veicolando un messaggio di “divertimento responsabile” e contro ogni abuso.

Afferma l’assessore alla Sanità del Comune di Borgo San Lorenzo e membro dell’esecutivo della SdS Mugello Ilaria Bonanni: “Credo molto nella ‘Peer education’, cioè nella formazione di preadolescenti e adolescenti che parlano ai ragazzi delle problematiche correlate all’uso e abuso di alcol perché ritengo che questa sia l’unica azione di prevenzione che veramente funziona”. Per l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Borgo San Lorenzo e coordinatore del Tavolo SdS ‘Infanzia, adolescenza, giovani e famiglie’ Cristina Becchi: “Stiamo lavorando molto bene al tavolo delle politiche giovanili. Il confronto durato più di un anno ha fatto emergere le problematiche sulle quali dobbiamo investire risorse, tempo e professionalità ed ha mostrato la direzione da prendere. Questo progetto - continua - è stato illustrato dal Sert al tavolo da me presieduto e subito sposato dal Comune di Borgo San Lorenzo che ha patrocinato l’evento. I giovani sono il nostro futuro, nostro compito è aiutarli a trovare la loro strada. Ringraziamo il Sert e la Asl - conclude - per il bel lavoro di prevenzione che stanno portando avanti”.

Riguardo al fenomeno del binge drinking (assunzione di più bevande alcoliche in un intervallo di tempo più o meno breve), secondo i risultati emersi dall’indagine “Epidemiologia dei determinanti degli incidenti in Toscana” il 35% dei giovani tra i 14 e i 19 anni residenti in Toscana sono incorsi in questo tipo di episodio nell’ultimo mese. Spesso il consumo e le condotte di abuso di alcol negli adolescenti sono da collegare a forme di “protagonismo” nel divertimento, alternative alla vita sociale tradizionale quali la scuola, lavoro e famiglia. Tali modalità di consumo/divertimento, spiegano dal Dipartimento Dipendenze della ASL, rappresentano talvolta un modello di relazione tra pari che unisce gli adolescenti e i giovani nelle diverse forme di socialità.

Ultimo aggiornamento: Lun, 11/04/2016 - 09:39