I sindaci del Mugello al premier Conte: rivedere il divieto, individuare ambiti di libero spostamento

Pubblicato Giovedì, 10 Dicembre 2020
Data di scadenza Giovedì, 10 Dicembre 2020

 

Inviata una lettera al presidente del Consiglio e al presidente della Regione Toscana Giani

 

Si riveda il divieto e si consentano gli spostamenti nelle festività natalizie individuando degli ambiti di libero spostamento. E' la richiesta che gli 8 sindaci del Mugello - Giampiero Mongatti, Paolo Omoboni, Stefano Passiatore, Giampaolo Buti, Tommaso Triberti, Philip Gian Piero Moschetti, Federico Ignesti, Filippo Carlà Campa - rivolgono in una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ed anche al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Ci rivolgiamo a Voi - così inizia la lettera - dopo che in queste ore abbiamo raccolto il dispiacere di molti nostri concittadini nel non poter passare queste festività con i propri genitori o figli. Capiamo bene lo sforzo e la grande responsabilità che avete nel fare il possibile per contenere questa pandemia e siamo grati per il vostro lavoro. Tuttavia riteniamo che gli ultimi provvedimenti, quelli inerenti le festività, siano molto severi e poco equi”.
L’84,5% dei comuni italiani ha una popolazione inferiore ai 10.000 abitanti ma rappresenta solo il 30% della popolazione totale, ricordano i sindaci del Mugello: “Una norma che pone strettamente il confine amministrativo del comune per limitare gli spostamenti crea molta disparità fra comuni più o meno popolosi. Disparità che diventa quasi irragionevole se applicata per i soli tre giorni delle festività. Vi preghiamo di considerare che più è piccola una comunità e più è cosa ordinaria avere parenti stretti nei Comuni limitrofi”. Dopo mesi e mesi di sacrifici, divieti e restrizioni degli spostamenti, i sindaci ritengono “opportuno, quantomeno per le festività, permettere il ricongiungimento dei genitori soli con i propri figli anche se non residenti nello stesso comune. Tanto più che, in caso di Regione in area gialla, la misura varrebbe solo per i tre giorni indicati”. Gli 8 amministratori mugellani ritengono che “un ragionevole compromesso sia quello di individuare degli ambiti nei quali applicare il divieto di spostamento per permettere a genitori e figli di passare insieme le festività”, “ad esempio, la Città Metropolitana (o la Provincia), l’Unione dei Comuni o altro ambito - aggiungono - che si ritenga funzionale avendo cura anche delle situazioni che si trovano ai confini regionali”. I sindaci concludono la lettera al presidente del Consiglio Conte e al presidente della Regione Giani confidando “in una modifica della norma in questa direzione di equità”.

Ultimo aggiornamento: Mar, 19/03/2024 - 10:07