Il Requiem di Mozart commemora i Caduti del bombardamento del 30 dicembre 1943

Borgo San Lorenzo


Il Requiem di Mozart commemora i Caduti del bombardamento del 30 dicembre 1943


Giovedì 30 dicembre, alle ore 21.00, nella Chiesa di San Francesco a Borgo San Lorenzo, si terrà il concerto di celebrazione del 67° anniversario dei Caduti nel bombardamento del 30 dicembre 1943.
Protagonisti della serata saranno la Corale Santa Cecilia, diretta dal M° Andrea Sardi, promotrice e organizzatrice dell’iniziativa, l’Orchestra sinfonica “Opera In-Stabile” e quattro voci soliste mugellane: la soprano Elisa Frandi, la mezzosoprano Silvia Mazzoni, il tenore Anicio Zorzi Giustiniani, il baritono Gianluca Margheri.
L’evento, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo, è realizzato in collaborazione con la neonata Associazione culturale “Note dal Mugello”, della quale fanno parte il M° Sardi, molti coristi della Corale Santa Cecilia, i quattro solisti e molti orchestra di “Opera In-Stabile”.
La pagina che il M° Sardi ha scelto per commemorare questo anniversario è, forse, la più magistrale e sublime creazione del Settecento: si tratta del Requiem K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart, per soli, coro e orchestra.
Ultima opera del giovane genio salisburghese che la fantasia ha voluto ornare di tragiche decorazioni ma, in realtà, è un vero e proprio “invito all’aldilà”.
Nell’estate del 1791 un messaggero “vestito di grigio” consegnò a Mozart una lettera con l’ordinazione per una Messa. E la garanzia di un buon compenso. Lo sconosciuto era, in realtà, un emissario del conte Franz Walsegg-Stuppach. Egli era uno strano tipo, facoltoso melomane, compositore dilettante, avvezzo a spacciare come sue delle composizioni che acquistava da compositori affermati.
Si suppone che il Requiem mozartiano doveva essere l’omaggio del Conte alla memoria della consorte, Anna von Flammberg, da poco scomparsa.
Ma Mozart rimase all’oscuro di tale verità e concepì il Requiem come il suo “canto funebre”. Un canto funebre imperfetto. Dei dodici episodi che lo compongono solo sette portano il sigillo di Mozart, fino al Lacrimosa del Dies Irae, gli altri furono completati, sulla base di suoi appunti, dall’allievo Franz Xaver Süssmayer.
Il M° Sardi, nella serata del 30 dicembre, riproporrà l’intera creazione Mozart-Süssmayer.
L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti.
L’Ufficio stampa dell’Ass.ne culturale “Note dal Mugello”
 

Ultimo aggiornamento: Ven, 09/10/2015 - 15:47