Materiali di scarto, creatività e il gioco è fatto… A Borgo nasce “Remida”

Materiali di scarto, creatività e il gioco è fatto… A Borgo nasce “Remida”

COMUNE BORGO SAN LORENZO

Materiali di scarto, creatività e il gioco è fatto… A Borgo nasce “Remida”

Presentato al Festival della Creatività il primo centro di riuso creativo in Toscana

Riuso e creatività. E’ racchiuso in queste due parole il senso di “Remida” a Borgo San Lorenzo. Cos’è? E’ un centro di riuso creativo e di esplorazione ambientale. Ed è il primo del genere in Toscana.

Questa mattina è stato presentato in piazza Duomo a Firenze nell’ambito del Festival della Creatività, alla presenza del sindaco Giovanni Bettarini e dell’assessore all’Ambiente Stefano Squilloni. E subito ha suscitato curiosità, tanto che un gruppo di ragazzi del Dams di Firenze (vedi foto con sindaco) si è messo a far costruzioni e giocherellare con piccoli pezzo in legno.

“Remida” è un luogo, ma soprattutto un’idea. E l’idea è quella che sta alla base di un progetto culturale che tende ad un modo nuovo, ottimistico e propositivo di vivere l’ambiente e di costruire il cambiamento, mentre il luogo è l’ambiente ricavato in piazza Dante 34 accanto al Centro d’Incontro. Uno spazio dove si intende promuovere il riuso creativo utilizzando materiale di scarto, rimanenze, sottoprodotti e sfridi dell’attività aziendale e delle diverse attività agricole: e così gli scarti diventano pretesti per esplorare, ideare, costruire, incontrare, promuovere scambi e nuovi saperi.

“Remida è un approccio mentale, culturale, e allo stesso tempo una scommessa ecologica, etica, educativa - sottolinea il sindaco di Borgo Giovanni Bettarini -. Ed è con questo spirito che, primi in Toscana, abbiamo dato il via a questa nuova esperienza che si rivolge a bambini e ragazzi che possono dare prova della loro creatività, alle scuole e alle realtà associative locali, trasmettendo un messaggio ecologico rispettoso degli individui, dell’ambiente che ci circonda e degli oggetti stesso, contro un atteggiamento consumistico portato all’eccesso”.

“Remida” a Borgo si fa in quattro: ‘l’esploratorio’, per la sperimentazione attiva e l’attività manuale, ideativa e creativa, con attività di conoscenza per le scuole materne, elementari e medie; ‘l’emporio’,dove sono esposti i materiali per le diverse attività e per il prelievo; lo ‘studio’, per l’incontro e la progettazione di percorsi didattici, creativi, animativi; ‘l’orto-giardino’, area all’aperto, piccola ma accogliente, per trovare una connessione tra uomo e ambiente, tra materiali di scarto e persone, tra saperi dell’uomo e saggezza della natura.

“Con questa esperienza innovativa ci si può rendere conto che gli oggetti possono avere una vita anche dopo il loro uso - sottolinea l’assessore all’Ambiente Stefano Squilloni -. Basta fantasia e creatività per trasformare in qualcosa di nuovo, e perché no anche divertente, oggetti che hanno esaurito la loro funzione ma che possono essere reinterpretati con attività ludico-formative che stimolano le capacità creative”.
L’inaugurazione di “Remida” è fissata per sabato prossimo alle 10,15 presso la sede di piazza Dante.


ufficio stampa
 

Ultimo aggiornamento: Ven, 09/10/2015 - 15:47