SdS Mugello: approvato a unanimità consuntivo 2010 La presidente Ciucchi: punto avanzato nella gestione dei servizi

SOCIETA' DELLA SALUTE MUGELLO

SdS Mugello: approvato a unanimità consuntivo 2010

La presidente Ciucchi: punto avanzato nella gestione dei servizi

 

E’ un bilancio sano quello della Società della Salute Mugello. E non solo dal punto di vista contabile. A certificarlo è il collegio dei revisori dei conti che hanno svolto controlli puntuali su tutte le voci del consuntivo 2010, approvato all’unanimità nell’ultima seduta dell’Assemblea della SdS. Che ha riconosciuto come l’ente sia riuscito a dotarsi di una struttura snella in grado di provvedere all’organizzazione e all’erogazione dei servizi e delle attività nonostante i tagli dei conferimenti statali alle Regioni per il Piano Regionale Sociale.

Degli oltre 7.900.000 euro che compongono il bilancio consuntivo 2010, superano i 3.800.000 euro i fondi conferiti dai Comuni della zona, più di 2.700.000 euro corrispondono a finanziamenti e contribuiti attribuiti dalla Regione Toscana mentre sono pari a 1 milione d’euro circa i finanziamenti dell’Azienda sanitaria 10 Firenze: “Le difficoltà non mancano e nessuno lo nega, le condizioni economiche sono complicate, a partire dai minori finanziamenti sul settore sociale che dal livello nazionale ricadono su quelli regionale e locale. Ma l’organizzazione della SdS, dopo 5 anni di sperimentazione e l’assunzione di tutte le funzioni in materia di servizi sociali dall’aprile 2010 - commenta la presidente della Società della Salute Mugello Ida Ciucchi -, è a regime e rappresenta un punto avanzato nell’organizzazione associata dei servizi per l’intera area che va dall’Alto Mugello fino a Dicomano. Questo territorio è stato capace di sviluppare una forte sinergia e una concreta cooperazione istituzionale, che ci vengono riconosciute”.

La Società della Salute Mugello ha gestito in forma associata nel 2010 servizi e prestazioni per un totale di 3.842.777 euro, mentre gli utenti seguiti sono stati complessivamente 1798. E di questi: 170 per assistenza domiciliare e 165 per mensa anziani, 411 per contributi economici e 462 per esoneri e agevolazioni. Le voci di spesa più rilevanti riguardano rette e inserimento Rsa, 992.317 euro; il trasporto sociale, 841.304 euro; l’assistenza scolastica, 489.511 euro, inserimento di minori in strutture, 354.795 euro; l’assistenza domiciliare, 225.258 euro; l’assistenza educativa domiciliare, 218.109 euro; contributi economici per 200.292 euro; il centro diurno a Dicomano, 110.920 euro; la mensa anziani, 101.497 euro; esoneri e agevolazioni tariffarie, 95.904 euro.

“Con la gestione completa e unitaria del settore sociale, abbiamo omogeneizzato e armonizzato le procedure e adottato un regolamento unico dell’intero settore socio-sanitario specificando i criteri per ogni singola prestazione. Questo - osserva la presidente Ida Ciucchi - ci ha permesso di differenziare i percorsi fra bisogni semplici e complessi nonché di offrire gli stessi accessi e prese in carico degli utenti sull’intero territorio e attivare nuovi servizi su ambiti prima non coperti”.

La presidente Ciucchi rivendica l’impegno dimostrato dalla SdS Mugello nel mantenere inalterati i livelli di servizi a fronte di minore risorse a disposizione, agendo su riorganizzazione e ottimizzazione della struttura, standardizzazione delle procedure, razionalizzazione e contenimento delle spese: “La qualità complessiva dei servizi non sta venendo meno ma la strada si farà sempre più stretta da qui al 2013 e per non ridurli dovremo essere capaci di contenere ulteriormente i costi -conclude la presidente Ciucchi -. La Regione Toscana ha riconfermato di recente la validità e i principi alla base dell’esperienza delle SdS ed è impegnata a individuare le soluzioni giuridiche atte a consolidarla alla luce del giudizio espresso in una sentenza della Corte dei Conti”.

ufficio stampa
 

Ultimo aggiornamento: Ven, 09/10/2015 - 15:48