SdS Mugello: progetti e servizi per il 2011 Gli obiettivi indicati nel Piano Sociale di Zona

SOCIETA' DELLA SALUTE MUGELLO

SdS Mugello: progetti e servizi per il 2011
Gli obiettivi indicati nel Piano Sociale di Zona

Sostegno alle responsabilità familiari e ai diritti ai minori; sostegno e autonomia ai cittadini con disabilità e con problemi di salute mentale; sostegno e autonomia alle persone anziane; interventi per l’integrazione dei cittadini stranieri; interventi socio-riabilitativi e per l’integrazione nel campo delle dipendenze. Ruota attorno a queste aree e azioni il Piano Sociale di Zona 2011(che ammonta complessivamente a quasi 6.900.000 euro) approvato dalla Società della Salute del Mugello, dopo i pareri espressi dalla Consulta del Terzo settore e dal comitato di Partecipazione. “Il Piano Sociale di Zona costituisce una parte fondamentale del Piano Integrato di Salute che sarà approvato nel corso del 2011. E’ frutto di un lavoro partecipato e allargato - sottolinea la presidente della Società della Salute Mugello Ida Ciucchi - ed è costituito in massima parte da obiettivi in continuità con i progetti e gli interventi portanti della nostra attività”.

Sono obiettivi del Piano Sociale di Zona anche il “Progetto Resisto”, attività informativa per cittadini stranieri per consolidare l’integrazione delle nuove comunità nel territorio, e il servizio “Pronto Sociale” come ulteriore risposta al bisogno di sostegno familiare, insieme a 8 progetti presentati dal Terzo Settore che si riferiscono agli ambiti della disabilità, diffusione di stili di vita adeguati e contrasto al disagio, problemi abitativi e salute mentale.

“I progetti del Terzo Settore costituiscono obiettivi importanti del Piano Sociale. Ne sono stati accolti e finanziati 8, in un’ottica di continuità col lavoro degli anni precedenti. Da parte nostra l’impegno è rivolto a confermare e in qualche caso a potenziare l’attività svolta fino ad oggi e a mettere in atto sistemi di monitoraggio e di valutazione precisi e adeguati”. E la presidente Ciucchi tiene anche a sottolineare come la Società della Salute Mugello abbia dimostrato “una maggiore capacità di programmazione e di controllo della spesa” nonché un impegno superiore, anche in termini economici, con la gestione associata dei servizi socio-assistenziali per l’intero territorio. Se da un lato si sono operati risparmi attraverso una serie di razionalizzazioni e contenimento di spese e costi, dall’altro si sono attuate misure di controllo e una riorganizzazione dei servizi senza però andare a incidere nel livello di erogazione dei servizi stessi.

L’unione fa la forza, e anche i risparmi. E dopo aver assunto in toto la gestione associata dei servizi socio-assistenziali da parte dei Comuni, la Società della Salute Mugello compie ulteriori passi nell’ottica di “rete e integrazione” non solo ‘nel’ e ‘per’ il territorio ma anche ‘tra’ i territori: il primo passaggio riguarda la collaborazione che si realizzerà con le SdS Nord-Ovest e Sud-Est per la gestione delle gare, la tematica dell’organismo indipendente di valutazione del personale e l’albo pretorio on line per gli atti, mentre il secondo si riferisce al trasferimento presso la sede della SdS del Mugello degli uffici della gestione associata che opereranno in continuità, anche come spazi, con quelli dell’elevata integrazione e quelli specificamente sanitari. Resta da sciogliere anche nel 2011 il nodo, piuttosto complicato, relativo all’assegnazione di personale, figure amministrative in particolare, che finora è stato assicurato da supporti amministrativi di Comuni e Asl.

 

ufficio stampa

 

Ultimo aggiornamento: Ven, 09/10/2015 - 15:48