Turismo in Mugello, primo bilancio sul 2016

 

Analisi sull'andamento, le prossime iniziative

 

 

Turismo in Mugello: l'Unione dei Comuni fa un primo bilancio sul 2016. Lo si è fatto, in particolare, al coordinamento sulle politiche turistiche composto dagli 8 assessori comunali al Turismo e l'assessore al Turismo dell'Unione dei Comuni del Mugello.
Se la stagione turistica 2017 è in corso, è possibile analizzare alcuni dati relativi all'andamento dello scorso anno. E sono dati interessanti quelli elaborati dall'Ufficio Turismo con l'Ufficio Statistica dell'Unione dei Comuni del Mugello. Se rispetto al 2015 restano stabili gli arrivi, 129.090, aumentano del 3,76% le presenze, che si attestano a 458.313. E sale anche la durata media di soggiorno, a 3,55 giorni. Dati lusinghieri che riportano a una situazione pre-crisi, ai livelli del 2007-2008.
Il Mugello resta meta privilegiata degli italiani con quasi il 50% delle presenze totali. Piace il Mugello agli italiani, ma piace anche agli stranieri, ovviamente. E nel 2016, a seguito delle promozioni specifiche in nuovi mercati, si è registrato un boom di turisti turchi: passando addirittura da 113 a 1.710. Sempre assidui sono i turisti “classici”, cioè tedeschi, olandesi, francesi, inglesi e svizzeri, e stabile resta la presenza degli americani.
Una prima analisi questa, che sarà ulteriormente affinata nei prossimi mesi. Intanto, a breve partiranno nuove iniziative e attività di promozione turistica: “Per incentivare i flussi turistici nel nostro territorio - sottolinea l'assessore al Turismo dell'Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - stiamo organizzando per fine settembre un educational dedicato all'ambiente, agli agriturismi e alle residenze in campagna rivolto ai tour operator del Nord Europa, la partecipazione al TTG di Rimini, la più importante fiera turistica in Italia, e nuovi incontri in Olanda e nei Paesi nordeuropei con i comitati danteschi per promuovere 'Le Vie di Dante'”.

Ultimo aggiornamento: Mar, 19/03/2024 - 10:05