Cosa è e come funziona il SFI
In attuazione della Legge Regionale n.32/2002 della Toscana, l'Ufficio Educazione, Istruzione e Formazione - CRED (Centro Risorse Educative e Documentarie) si costituisce come struttura permanente back-office e come servizio di sportello front-office; è rivolto ai cittadini di ogni fascia d'età e professione, ad associazioni, imprese e istituzioni, ed è finalizzato a documentare, orientare, promuovere livelli di buona integrazione innanzitutto nella fascia dei servizi, del diritto all'istruzione e dello sviluppo di nuove competenze della popolazione (a livello sia individuale che professionale) con particolare attenzione all'area della marginalità e del disagio.

In questi anni l'impegno del CRED è stato finalizzato a far acquisire a questa struttura la fisionomia di un organismo di gestione in termini di learning center, una struttura di coordinamento delle reti di progetto, in grado di fare la regia del tavolo degli operatori. In questa ottica, il lavoro si è articolato in una serie permanente di contatti, soprattutto partecipando e promuovendo tavoli territoriali di confronto su tematiche diversificate, che hanno consentito al CRED di raggiungere un buon livello di percezione e riconoscimento delle proprie funzioni.
Le funzioni svolte nella gestione del Sistema Formativo Integrato negli ambiti di propria competenza sono:

• Coordinamento territoriale di attività nell'ambito dell'istruzione dal 1993 come soggetto capofila dei progetti e della gestione dei servizi PIA (Piano Integrato di Area per il Diritto allo Studio) con azioni di sistema: coordinamento gestionale dei servizi alle scuole; formazione degli insegnanti e degli operatori; definizione di standard di qualità dei servizi, individuazione profili e selezione, con procedure d'evidenza pubblica, delle professionalità da impegnare nei progetti territoriali, monitoraggio e valutazione, disseminazione dei risultati dei progetti;
• Supporto alla programmazione e coordinamento territoriale dall'anno 2002 delle attività nell'ambito dell'educazione non formale - infanzia, adolescenza, giovani e adulti -(Coordinamento servizi per l'infanzia, Centro Infanzia Adolescenza Famiglia, Centri giovani, InformaGiovani, educativa di strada, etc.)
• Lavoro di rete dall'anno 2003 con le agenzie formative del territorio per la rilevazione dei bisogni nell'ambito della formazione professionale e dell’obbligo formativo al fine della progettazione di interventi formativi in ambito FSE;
• Lavoro di rete e supporto alla programmazione nell'ambito EdA, mediante la costituzione  e il coordinamento di tavoli di concertazione;
• Lavoro di segreteria per la Conferenza dei Sindaci del sistema formativo integrato Mugello.

Fino ad oggi il CRED si è posto, pertanto, in dialogo costante con quanti operano nei seguenti settori:

• istruzione (rete di scuole e CTP),
• formazione professionale (agenzie pubbliche e private che operano sul territorio);
• educazione non formale (associazioni e istituzioni che operano con interventi educativi destinati all’infanzia, agli adolescenti, ai giovani e agli adulti);
• orientamento;
• obbligo formativo (nel sistema dell’istruzione, della formazione professionale, dell’apprendistato).

In relazione ai diversi ambiti di intervento (Educazione, istruzione, orientamento professionale, formazione e lavoro) indicati dalla Legge Regionale 32/2002 come costitutivi di un sistema formativo integrato, il CRED ha svolto, a partire dal 2003, una serie di funzioni riconducibili a tre principali categorie:

1. funzioni  di ricerca, documentazione e monitoraggio;
2. funzioni di servizio;
3. funzioni di valorizzazione di tematiche specifiche.

La funzione di ricerca, documentazione e monitoraggio ha trovato concretizzazione in azioni di conservazione, catalogazione e produzione  di materiale didattico e documentario, e funzioni di supporto alla programmazione e valutazione dei progetti promossi. Le azioni specifiche di questa funzione CRED sono:

• inizio di un percorso volto a farne un centro di documentazione e un osservatorio su tutti gli aspetti sociali, economici, culturali e storici caratteristici del territorio di riferimento, anche attraverso lo scambio e le sinergie con il settore sociale della Comunità Montana;
• avvio di una banca dati dei documenti europei relativi al lifelong learning;  
• avvio di un censimento sistematico delle associazioni educative esistenti sul territorio;
• avvio di una banca dati demografica sulla popolazione scolastica presente sul territorio, rispetto ad alcuni indicatori specifici (presenza di alunni immigrati, fenomeno della dispersione scolastica, etc.)
• avvio di una rilevazione sistematica dei bisogni formativi del territorio con particolare attenzione al mondo del lavoro nell’area professionale e all’associazionismo nell’area dell’educazione degli adulti;
• promozione di progetti sul territorio per l’innovazione, la sperimentazione e la ricerca didattica sia nell’ambito dell’istruzione che dell’educazione non formale o della formazione professionale attraverso la partecipazione alla progettazione di attività finanziate dal Fondo Sociale Europeo, con particolare riguardo a progetti di educazione ambientale e di educazione interculturale e di riduzione della dispersione scolastica;
• promozione di iniziative di sostegno per il diritto all’apprendimento durante tutto l’arco della vita, con particolare riguardo a modalità innovative di sollecitazione della domanda attraverso il sostegno ad attività di auto-apprendimento quali Circoli di Studio;
• azione di supporto e di coordinamento per la programmazione, il monitoraggio, la valutazione e gli sviluppi dei progetti PIA, orientati a garantire buoni livelli di integrazione anche con altre attività del territorio.

La funzione di servizi informativi si è esplicata attraverso azioni di divulgazione, sensibilizzazione e informazione, quali attività che facilitano lo sviluppo della conoscenza e lo scambio di buone pratiche tra sistemi e soggetti coinvolti nel sistema formativo integrato:

sensibilizzazione del territorio attraverso l’organizzazione di convegni e attività seminariali:

• “Lifelong learning: la via toscana al sistema formativo integrato”, convegno nazionale realizzato in collaborazione con Edaforum nazionale e Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Firenze (Borgo San Lorenzo 3-4-5 marzo 2004)
• Il processo di attuazione del sistema formativo integrato in Mugello, seminario (Borgo San Lorenzo, 26 novembre 2005)
• Educazione e musei. L’esperienza della didattica nel Museo Diffuso, seminario (Borgo San Lorenzo, 22 gennaio 2005)
• Stranieri a scuola. Esperienze di accoglienza nelle scuole del Mugello, seminario (Borgo San Lorenzo, 17 marzo 2005)
• “La scuola di Barbiana” – La realtà educativa di oggi nel territorio del Mugello, seminario (Vicchio, 4-10-15 maggio 2006)

partecipazione a seminari per la divulgazione della struttura, in particolare:

• Progetto CREA, Il sistema integrato di istruzione e formazione professionale: esperienze a confronto, Borgo San Lorenzo, ENAIP, 4 novembre;
• La programmazione interistituzionale per una cittadinanza attiva, seminario internazionale  di studi “Cittadinanza attiva, cittadinanza europea?”, Milano 29 aprile 2005;
• Piccoli Comuni Grandi Saperi – Per un sistema integrato di servizi socio-culturali sul territorio, convegno nazionale, Fara San Martino, 23 aprile 2007
• Festival dei Saperi – “Educazione degli adulti: strategie per il futuro”, Firenze, 23-24 maggio 2009
• Conferenza sull’educazione degli adulti, Figline Valdarno, 18 febbraio 2010

azione informativa e di sensibilizzazione attraverso la predisposizione di idonea documentazione per la Conferenza dei Sindaci;

azione di sportello per offrire alle agenzie formative locali assistenza ed informazione sugli aspetti tecnici della progettazione: i tempi e le modalità di acceso ai bandi regionali e provinciali, modulistica.

Pubblicazione “La scuola transculturale nel sistema locale di accoglienza” – Politiche percorsi e strumenti educativi in Mugello, Collana del Sistema Formativo Integrato n°1 Comunità Montana Mugello, CD&V Editore, 2008



La funzione di supporto al sistema educativo locale, sulla base del principio di sussidiarietà orizzontale si può sviluppare attraverso azioni di:

• supporto per la costruzione degli organi di sistema previsti dalla normativa (Conferenza dei Sindaci, Comitato di supporto alla programmazione, tavoli di concertazione) e per la sottoscrizione del Patto Formativo Territoriale, quale strumento decisivo per garantire  processi di governance partecipati tra gli attori del sistema formativo integrato;
• promozione e attuazione di corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti e operatori, con particolare riferimento ai corsi collegati ai progetti presenti nel PIA.

La promozione e il supporto alle reti locali è stata realizzata attraverso:

• individuazione e valorizzazione delle sinergie tra le componenti del sistema educativo e altri sistemi già esistenti, con particolare riguardo al Sistema Bibliotecario per la fruizione del patrimonio informativo territoriale e al Sistema Museale – Museo Diffuso per la valorizzazione dei beni culturali locali;
• promozione di reti di partenariato per la realizzazione di progetti per la scuola, l’extra-scuola e l’educazione non formale in risposta a specifici bisogni rilevati;
• avvio di un raccordo con le associazioni di categorie produttive, i sindacati e la rete dei servizi per l’impiego;
• coordinamento tra istituti e tavoli programmatici già esistenti, afferenti anche ad altri sistemi, con particolare riguardo al PIA.

Il CRED, in coerenza con le propria attività di competenza individuate dalla Regione e in relazione al contesto di riferimento in cui opera, sostiene e supporta interventi su tematiche specifiche, con particolare attenzione all’utilizzo di modalità gestionali e di programmazione flessibili e innovative e strumenti comunicativi sperimentali:
 

• Educazione al patrimonio ambientale e culturale

Per quanto riguarda l’educazione al patrimonio ambientale e culturale di particolare rilievo è la il coordinamento da parte del CRED del progetto integrato di area nell’ambito dell’educazione ambientale cui partecipano la Rete delle Scuole Mugello (n° 6423 studenti coinvolti, pari al 77,4% della popolazione dell’intera popolazione scolastica), l’associazionismo locale impegnato su tematiche educative-ambientali e le aziende pubbliche che gestiscono servizi di trattamento dei rifiuti.
Per quanto riguarda la valorizzazione del patrimonio culturale il CRED ha elaborato un’ampia offerta di laboratori di didattica museale per studenti e per adulti presso ciascun museo etnografico, archeologico, storico-artistico, naturalistico del “Museo Diffuso”.

• Portale sul Sistema Formativo Integrato

La predisposizione di un Portale del sistema educativo e formativo locale è stata individuata fin dalla fase di progettazione del CRED come una delle azioni fondamentali in termini di  supporto ai processi di governance territoriale e di visibilità dei diversi ambiti e livelli di integrazione che la costruzione del sistema comprende - istruzione, educazione non formale,  formazione professionale, orientamento e politiche attive di lavoro. In tal senso il portale è stato  pensato come strumento informativo e comunicativo a disposizione dei cittadini per la conoscenza diretta delle diverse opportunità educative/formative presenti nel territorio e come strumento di promozione di nuovi sistemi di e-governance tra i soggetti locali, sia pubblici che privati, impegnati nello sviluppo congiunto del SFI locale.
E’ attualmente consultabile all’indirizzo: http://sfi.planetweb.it

• Portale Giovani Mugello

Grazie alle opportunità offerte dai finanziamenti alla Comunità Montana dalla linea di “e Government”  della Regione Toscana, nel 2009 il CRED ha realizzato il “Portale Giovani Mug(h)ello” (www.portalegiovanumugello.it),  un servizio educativo in rete specificatamente rivolto ad adolescenti e giovani. Il Portale vuole essere sia uno strumento informativo sia un luogo di incontro virtuale per i giovani:  una guida utile delle diverse opportunità del Mugello (tempo libero, occasioni all’estero, lavoro e formazione, scuola, salute, eventi, ambiente) ma anche un contenitore di opportunità per i giovani, all’interno e intorno al quale creare occasioni di partecipazione, scambio, costruzione di esperienze.
Proprio per questo il progetto è stato redatto attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di un gruppo di giovani, in rappresentanza dei Comuni del Mugello, offrendo loro un'opportunità di formazione utile per la costruzione di un proprio percorso individuale e professionale.
Per l’annualità 2010, oltre all’attività di implementazione del Portale Giovani, è prevista la creazione di una nuova sezione tematica dedicata all’ambiente, con la finalità di dare uno spazio di riflessione, disseminazione di buone pratiche e di azione sulle tematiche della sostenibilità ambientale, creando significative occasioni sul territorio per adolescenti e giovani.